Assolto a Sassari per abusi sessuali ma condannato per revenge porn.
Nessun abuso sessuale sulla figlia. Così il gup del tribunale di Sassari, accogliendo la richiesta del pm, ha assolto un 37enne rumeno, che vive ad Alghero, dall’accusa di aver violentato la figlia 39enne della sua ex compagna.
Il giudice però lo ha condannato per un altro reato, ovvero per aver minacciato di divulgare foto e video ripresi durante i rapporti sessuali tra i due. Per i fatti dovrà pagare un’ammenda di 500 euro. La 39enne, costituitasi parte civile, aveva denunciato l’ex compagno della madre per averla maltrattata e violentata per mesi.
La presunta storia di abusi risaliva a due anni fa quando il rumeno era stato cacciato di casa dopo essere stato scoperto dalla sua ex compagna e madre della figlia in atteggiamenti intimi con la donna. Il 37enne nel frattempo era andato a vivere in una roulotte, dove la presunta vittima andava a trovarlo.
Durante quegli incontri, secondo l’accusa, sarebbe stata picchiata, violentata e minacciata con foto e riprese intime. Ma secondo il giudice le accuse non hanno trovato riscontro e hanno portato all’assoluzione, nel processo con rito abbreviato, dell’uomo.