L’aggressione al Centro vaccini di Alghero.
Il direttore del centro Gioacchino Greco è stato aggredito nel punto vaccinale ospedaliero di via Don Minzoni ad Alghero stamattina dal parente di una novantenne che stava per vaccinarsi.
Ancora un’aggressione ai danni del personale medico. L’ennesimo episodio è avvenuto questa mattina nel Punto vaccinale ospedaliero di Alghero in via Don Minzoni. Protagonista in negativo un sassarese di 50 anni residente nella città catalana che accompagnava una parente novantenne e che, per ragioni di poco conto, è andato su tutte le furie contro gli operatori sanitari e il dottor Gioacchino Greco, direttore del Centro trasfusionale.
A causare la reazione dell’uomo una firma richiesta, come da regolamento, all’anziana signora che stava per assumere il vaccino. Una guardia giurata e l’arrivo di una pattuglia della polizia, subito intervenuti, hanno impedito che la situazione degenerasse. Dal controllo dei documenti dell’aggressore si sarebbe accertato che questi lavora come dipendente della pubblica amministrazione.
Il dottor Greco, che si è già rivolto al sindacato, sporgerà querela contro il cinquantenne che, a quanto si apprende, era privo della delega per firmare al posto della donna, tra l’altro quest’ultima, come attestato dai presenti, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali. “Pur avendo un braccio ingessato – riportano i testimoni – la signora era in grado di apporre la firma di avvenuta vaccinazione.”
Non è il primo episodio che si verifica nella struttura ospedaliera. In altre occasioni gli operatori sono stati oggetto delle intemperanze, provenienti anche da professionisti, di persone che non tollerano le file o le condizioni climatiche. L’augurio di medici e infermieri, ogni giorno in trincea contro il covid 19, è che l’Azienda riesca a tutelarli dall’intolleranza dei pazienti e dei loro accompagnatori.