Ad Alghero l’ex cotonificio verso la rinascita, sarà un polo di eccellenza

Approvato il progetto esecutivo dei lavori ad Alghero.

Accelera ancora l’iter di recupero delle opere pubbliche, si avvicina la fase di affidamento dei lavori per la riqualificazione urbanistica dell’ex cotonificio di Sant’Agostino ad Alghero. Approvato martedì il progetto esecutivo della grande opera di riqualificazione, la cui redazione è stata affidata alla Rtp con capogruppo Politecnica Ingegneria ed Architettura di Modena. 

Le risorse finanziarie disponibili sono oltre 3 milioni di euro, frutto di un finanziamento regionale del 2015 confermato nel novembre 2019 così come da impegni dell’assessore agli Enti Locali Quirico Sanna con il sindaco Mario Conoci. Subito la gara d’appalto: l’Amministrazione intende arrivare all’affidamento dei lavori entro la fine dell’anno.  Il progetto, redatto  sulla base del precedente Studio di Fattibilità tecnica ed economica ed opportunamente integrato e migliorato, prevede di recuperare e rifunzionalizzare l’intero complesso, attualmente in stato di abbandono pressoché totale, al fine di realizzare un Centro di Attività e formazione che offre alla disponibilità dei cittadini sale polifunzionali, laboratori modulari, grandi spazi espositivi, accoglienza, giochi per bambini e spazi per le famiglie. Previste nel progetto soluzioni per l’alto efficientamento energetico con interventi vantaggiose per ottimizzare il rendimento del consumo energetico.

L’ex fabbrica dispone inoltre di uno spazio verde di oltre 1000 metri quadrati da utilizzare come parco urbano. L’Immobile costruito nel 1954 avrà nuova vita, con il recupero di un vuoto urbano importante per attivare opportunità economiche e consentire maggiore socialità nell’area. “Un altro importante passo avanti per arrivare più in fretta possibile all’apertura del cantiere. L’area in completo stato di abbandono diventerà un centro di socializzazione importante per il quartiere di Sant’Agostino e per tutta Alghero. Abbiamo sveltito con determinazione la procedura e ora i risultati stanno arrivando, così come stanno arrivano per il Ponte Serra, per la Circonvallazione e per altre opere che l’Amministrazione sta mettendo in cantiere. Voglio ringraziare i componenti della struttura comunale che in questo periodo hanno lavorato con impegno, nonostante l’emergenza, in smart working e in ufficio, anche dedicando impegno alle attività della Protezione Civile. Nonostante il momento così delicato, sono stati portati avanti con successo progetti importanti del nostro programma”, spiega il Sindaco Mario Conoci.

Il sindaco ha peraltro già in corso un dialogo con la Regione per ottenere i finanziamenti necessari per allestimenti e strutture indispensabili al funzionamento del  nuovo polo di Sant’Agostino. L’assessore ai lavori Pubblici Antonello Peru intanto segue le fasi dell’iter che ora lascia intravvedere il traguardo dell’apertura del cantiere: “Un intervento atteso dai residenti che hanno sopportato per troppo tempo il degrado. Abbiamo voluto integrare il progetto con accorgimenti che possano finalmente rispondere concretamente alla necessità di spazi adeguati e funzionali da dedicare alle attività della comunità”.   

Da sito degradato a centro vitale della città,  il progetto di rinascita è più che corposo, costituito dal 168 elaborati che disegnano e descrivono  la creazione di un polo di eccellenza con spazi dedicati all’aggregazione, ai laboratori artigiani, agli incontri culturali, esposizioni, mostre, svago, nuova impresa. Le scelte progettuali mirano perciò al mantenimento, per quanto possibile, della configurazione e delle caratteristiche architettoniche originali, pur con l’introduzione di accorgimenti distributivi e altamente tecnologici.

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