Il progetto ad Alghero.
La prestigiosa rivista statunitense Forbes dedica spazio ai “borghi del futuro”, scegliendo una foto di Alghero per rappresentare i 12 borghi italiani che partecipano al progetto.
Il protocollo firmato nel dicembre scorso dal sindaco Mario Conoci prevede nuove soluzioni per la mobilità delle persone e delle merci, per la valorizzazione dei beni storici e culturali, per il benessere e la salute delle persone e delle famiglie per la protezione dell’ambiente e del territorio. “Il programma – spiega – ci consente di guardare al futuro con una nuova prospettiva di innovazione e di modernità. Alghero vuole guardare oltre, con nuovi strumenti e nuove opportunità e su una efficace collaborazione su questo tema con il viceministro allo sviluppo economico Alessandra Todde”.
Ai bandi potranno partecipare imprese, start-up, università, centri di ricerca, enti del terzo settore e liberi professionisti che propongano progetti innovativi per rispondere alle esigenze indicate dai Comuni. “Smarter Italy – afferma Marco Di Gangi, assessore al Turismo del Comune di Alghero – ha individuato un insieme di città e di borghi che posseggono le caratteristiche adeguate per svolgere il ruolo di Soggetto ospitante. Alghero ha tutte le caratteristiche per fare da apripista ad una nuova visione dello sviluppo delle nuove soluzioni in cui il programma concentra importanti investimenti”.
Il Comune di Alghero ha indicato i possibili scenari applicativi sui quali basare e testare le ultime tecnologie. Gli scenari applicativi proposti sono quelli della mobilità sostenibile nel parco di Porto Conte (con utilizzo di mezzi elettrici) sia all’interno dei confini dell’area Parco (circa 5.200 ettari), sia per il raccordo dell’area urbana della città di Alghero con il contesto extra –urbano entro il quale insistono proprio i confini del Parco (circa 20 km). Altro segmento degli scenari è quello della riorganizzazione della mobilità con riduzione del traffico motorizzato a favore di collegamenti più efficienti con il trasporto pubblico e di spostamenti a piedi e in bicicletta, sfruttando gli importanti investimenti fatti sulle piste ciclabili e incentivare l’uso della bicicletta.
Il terzo scenario è quello della rivisitazione dell’accesso al centro storico, con una revisione dell’attuale sistema degli ingressi da parte dei veicoli commerciali evitando l’accesso a tutti i mezzi per il trasporto e individuando di un’area pubblica, da destinare a piattaforma logistica e deposito a servizio del Centro storico e di centri di interscambio funzionali sia alle esigenze degli operatori economici, sia a quelle delle famiglie. Oltre ad Alghero partecipano al progetto Bardonecchia, Campobasso, Carbonia, Cetraro, Concorezzo, Ginosa, Grottammare, Otranto, Pantelleria, Pietrelcina e Sestri Levante.