Maristella, sette mesi senza acqua potabile: la protesta dei cittadini residenti.
Da sette mesi la borgata di Maristella, nel comune di Alghero, vive disagi legati alla mancanza di acqua potabile. Circa 500 persone affrontano quotidianamente le conseguenze di questa situazione, che ha portato i cittadini a riunirsi in un incontro pubblico organizzato dal comitato di borgata per discutere delle problematiche e delle possibili soluzioni.
Interventi sul potabilizzatore di Monte Agnese.
Durante l’assemblea, Fiammetta Giannasi, dirigente di Abbanoa, ha annunciato l’installazione di due macchinari di ultima generazione presso il potabilizzatore di Monte Agnese. Questi dispositivi, secondo quanto riferito, saranno in grado di risolvere le problematiche legate ai “fuori norma” chimici, tra cui quelli che attualmente affliggono la borgata di Maristella. Come spiegato da Tonina Desogos, presidente del Comitato di Borgata, i problemi non derivano da cause batteriologiche, bensì da sottoprodotti chimici della disinfezione delle acque grezze.
La richiesta di sostituire le condotte in eternit.
Gli abitanti hanno sottolineato l’urgenza di rimuovere le vecchie condotte in eternit, ormai obsolete. La rete idrica della borgata, secondo i tecnici, favorisce il ristagno dell’acqua nelle tubature finali, contribuendo al superamento dei parametri di potabilità per concentrazione di sottoprodotti. Abbanoa ha comunicato che procederà con operazioni periodiche di spurgo delle condotte e predisporrà un cronoprogramma specifico da condividere con il sindaco.
Un confronto aperto su diversi temi.
All’assemblea hanno partecipato, oltre alla dirigente di Abbanoa, anche rappresentanti istituzionali e tecnici, tra cui Gianni Pais, responsabile del servizio igiene alimenti e nutrizione dell’ASL di Sassari, il sindaco Raimondo Cacciotto, il presidente del consiglio comunale Mimmo Pirisi, e gli assessori Francesco Marinaro, Raniero Selva ed Enrico Daga. Presente anche il comandante della polizia locale, Salvatore Masala.
Non solo acqua a Maristella: i problemi della borgata.
Oltre alla questione dell’acqua potabile, sono stati affrontati altri problemi della borgata, come l’ampliamento delle strade con cunette “alla francese” e la realizzazione di piazzole per le fermate dei mezzi pubblici. Il sindaco e gli assessori si sono impegnati a verificare con gli uffici tecnici la fattibilità di queste opere e a reperire i fondi necessari. L’obiettivo è migliorare la sicurezza delle strade, che attualmente sopportano un traffico elevato, specialmente nel periodo estivo, oltre al transito dei mezzi agricoli.