Il progetto ad Alghero.
Salvaguardia delle praterie di posidonia, dell’ecosistema e contrasto alla regressione della linea di costa del litorale di Alghero attraverso la realizzazione di boe d’attracco per le navi da crociera.
La protezione dell’ambiente con lo sviluppo del turismo croceristico trovano la sintesi nell’iniziativa della Giunta Conoci che mercoledì scorso ha approvato un’importante delibera che delinea la programmazione della salvaguardia ambientale con la gestione sostenibile della Posidonia oceanica nell’ottica di un maggiore sviluppo turistico economico del territorio.
Al via uno studio preliminare delle aree dove posizionare le boe per l’ormeggio delle navi da crociera, con relativa valutazione di incidenza/valutazione di impatto ambientale e comprendenti le eventuali opere di compensazione. Parallela, inizia la messa a punto di una precisa strategia per sviluppare il traffico crocieristico che individui Alghero non solo come un semplice scalo ( Call Port) , ma come Home Port, vale a dire come porto di partenza e di arrivo delle crociere.
Il sindaco Mario Conoci avvia l’interlocuzione la Regione Autonoma Sardegna affinché destini fondi utili allo scopo, mentre la struttura degli assessorati all’Ambiente, al Turismo e ai Lavori Pubblici e il servizio progettazione e rapporti con la Rete Metropolitana avvia il percorso tecnico amministrativo. La strada è aperta anche per l’ottenimento dei fondi vincolati per i Contratti di Fiume, segmento di procedura in itinere con gli obbiettivi contenuti nel contratto di laguna del Calich. Nel documento strategico del Contratto di Laguna viene appunto identificato all’obiettivo 15 “salvaguardare la prateria di Posidonia oceanica attraverso la realizzazione di boe d’attracco per le navi da crociera”.
“La programmazione si avvia verso lo sviluppo delle potenzialità di Alghero come destinazione turistica e riteniamo sia più che opportuno puntare su prodotti turistici alternativi, tra i quali quello del turismo crocieristico – commenta Mario Conoci – .Alghero ha una posizione strategica nel mare Mediterraneo con la concreta possibilità di creare il fulcro del traffico crocieristico con l’obiettivo primario di attinger da questi traffici per garantire positive sull’economia locale, anche tramite l’attivazione dei servizi aggiuntivi nel settore della nautica da diporto per yacht di grandi dimensioni”.
Nel breve periodo, dunque, il posizionamento di un sistema di boe di ormeggio che permettano l’attracco sicuro delle navi da crociera in termini di sicurezza della navigazione e ambientale per gli habitat tutelati. Nel medio periodo, è in previsione il possibile adattamento delle attuali banchine del porto e alla realizzazione di nuove banchine adatte a navi di piccole e medie dimensioni.