Blitz della Regione sull’ospedale di Alghero: sarà a Mamuntanas

Il progetto del nuovo ospedale ad Alghero.

L’individuazione dell’area per la costruzione del nuovo ospedale di Alghero. Tra le numerose delibere emanate dal governatore Christian Solinas poco prima delle elezioni regionali c’è anche il futuro del nosocomio della città. Una decisione che ha innescato lo scontro politico, con la nuova presidente della Regione Alessandra Todde che ha esortato il suo predecessore a limitarsi all’ordinaria amministrazione. La delibera che mette al centro Alghero riguardante il piano di fattibilità per la nuova struttura ospedaliera a Mamuntanas ha acceso le polemiche a livello locale.

“Due giorni prima del voto la Giunta Solinas approva uno striminzito piano di fattibilità del nuovo ospedale e senza passare per il consiglio comunale, che è deputato alle scelte urbanistiche, lo colloca a Mamuntanas – ha denunciato Mario Bruno, ex sindaco ed ex consigliere regionale -. Fa riflettere su quanto contassero il Consiglio comunale e gli algheresi per il centrodestra”.

Il piano di fattibilità del nuovo ospedale sarebbe stato approvato due giorni prima del voto senza passare per il Consiglio Comunale, che è deputato alle scelte urbanistiche. “Dice che non va bene realizzarlo a Cuguttu, accanto all’attuale civile, per via della presenza di una nicchia archeologica, quella che lo studio di fattibilità, molto più dettagliato e corposo, della facoltà di Architettura, invece, valorizzava nell’ambito di un nuovo e moderno ospedale che, unito alla struttura attuale, sarebbe diventato una vera e propria cittadella sanitaria. Usa poi l’avverbio probabilmente per dire che l’estensione dell’area di Cuguttu non sarebbe adeguata. Può uno studio serio basarsi su una probabilità tutta da verificare, posto che Architettura, invece, aveva certificato la fattibilità in quell’area?”, si domanda il consigliere.

L’amministrazione Conoci avrebbe dato due opzioni, senza passare per una scelta del Consiglio Comunale. Decisioni che considerano calate da Sassari mentre in Asl e la Regione prendono atto e approvano. Da qui la richiesta di un Consiglio comunale, con un confronto con la nuova Giunta Regionale perché vagli attentamente quelle delibere last-minute.

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