Chiesta una proroga.
Il bilancio del servizio di salvamento a mare del Comune di Alghero, riattivato sui litorali del Lido e Maria Pia dopo dieci anni, può considerarsi positivo. L’Amministrazione sta richiedendo alla Regione ulteriori fondi per una proroga dell’attività che secondo il programma dovrebbe concludersi oggi, 31 agosto.
Di concerto con l’assessore regionale delegato alla Protezione Civile Gianni Lampis, visto che la stagione balneare sarà presumibilmente più lunga per via dell’andamento climatico, si sta prevedendo di rivedere il programma delle attività e di prorogarle temporalmente, con risorse aggiuntive da parte della Regione.
Il servizio svolto dal Comune di Alghero ha ottenuto il pieno consenso da parte della Protezione Civile regionale che il 14 agosto, con un tecnico delegato, ha effettuato un ispezione presso le due postazioni installate al fine di verificare che lo svolgimento del servizio fosse a regola d’arte. Il servizio si è avvalso inoltre di un defibrillatore, utile strumento aggiuntivo alle necessità che dovessero presentarsi.
Diverse le attività a sostegno dei bagnati svolte dagli addetti, tra i quali merita una segnalazione quella di qualche giorno fa nella spiaggia di Maria Pia, dove una bambina di otto anni in evidente stato di preoccupazione, dopo aver perso l’orientamento e che non riusciva a trovare i genitori, è stata assistita da Carmelo Circosta, l’ assistente bagnante che vigilava in quel tratto di spiaggia. Ritrovati i genitori, la preoccupazione è mutata in gioia per l’intera famiglia