Ad Alghero un centro del riuso per dare una nuova vita agli oggetti

Il progetto del centro del riuso ad Alghero.

Il nuovo progetto di rifunzionalizzazione degli spazi presso il centro di Galboneddu di Alghero, nel capannone quasi totalmente inutilizzato, prevede la trasformazione in un centro di raccolta di materiali  da avviare a riuso. Un progetto molto ambizioso e nel pieno rispetto dell’ambiente, inserito nel bando Pnrr su cui sta lavorando l’assessorato all’Ambiente e che sarà trasmesso al Ministero nelle prossime settimane.

“Dopo aver conseguito ottimi risultati in materia di differenziata, che hanno consentito di raggiungere percentuali premianti . spiega il sindaco Mario Conoci –  il programma dell’Amministrazione si consolida con una ulteriore iniziativa  di miglioramento del servizio per lo sviluppo del quale si sta  presentando un progetto di tutela ambientale e solidarietà sociale”.

Il progetto, denominato “Miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani” prevede  l’importo complessivo di 1 milione di euro. La proposta dell’Amministrazione che avanza nell’ambito del PNRR avviso M2C è articolata in varie linee di intervento finalizzate a centrare diversi obbiettivi previsti dalla specifica misura del bando. Oltre al miglioramento e meccanizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti, linea di intervento preponderante nel progetto ideato  per agire e sulla transazione alla “tariffazione puntuale”, l’assessorato all’Ambiente ha inserito nella proposta di richiesta di finanziamento anche la creazione di un centro di riuso. Proprio a Galboneddu, nella sede dell’Ecocentro comunale, c’è un immobile che si adatta perfettamente all’uso. “

“Ridurre, riusare e riciclare: sono questi gli obiettivi dell’Amministrazione comunale di Alghero – spiega l’Assessore all’Ambiente Andrea Montis –  con questo progetto, i materiali non più utilizzati ma ancora in buono stato, potranno trovare nuova vita senza diventare rifiuti, generando dunque risparmi sugli smaltimenti in discarica”. Ad oggi sono numerosi i beni che nonostante siano ancora funzionanti e comunque utilizzabili, ( mobili, giocattoli, televisori, computer, arredi ) vengono conferiti presso l’Ecocentro. Con questa iniziativa si può dare una nuova vita a tutti questi oggetti, in controtendenza rispetto  alla cultura dell’usa e getta e attuando i principi dell’economia circolare che  promuovono una gestione sostenibile dei rifiuti attraverso la quale essi rientrano, una volta recuperati, nel ciclo produttivo”. 

 Una prassi, peraltro,  basata su principi di sostenibilità ambientale poiché aiuta a ridurre la quantità di rifiuti prodotti e consente alle fasce più deboli della popolazione di ottenere a titolo gratuito o calmierato beni non nuovi ma ancora in grado di essere utilizzati. L’obbiettivo è quello di tutelare l’ambiente cercando di ridurre la quantità di rifiuti e fornire un aiuto concreto a quella parte di popolazione che a causa della crisi economica o di motivi vari non ha la possibilità di accedere a determinati beni, il centro del riuso dovrà esser in grado, anche al fine di non generare costi, di autosostenersi energicamente da fonti rinnovabili.  Per raggiungere questo scopo, con l’attuazione del progetto si dovrà procedere alla manutenzione straordinaria dell’immobile, con interventi di vario tipo mirati a renderlo idoneo all’utilizzo. 

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