Pescano cernie nell’Area marina protetta, le vendono a un ristorante e postano il video
Senza vergogna: si filmano mentre pescano cernie nell’Area marina protetta di Capo Caccia e pubblicano il video sul web. Non solo, nelle immagini si vede i due giovani che riescono a vendere il pescato a un ristorante di Alghero, per poi andare a mangiarlo la sera. I protagonisti hanno cancellato il video, che documenta una serie di reati e irregolarità, ma le immagini hanno fatto in tempo a circolare sui social e scatenare la rabbia degli utenti.
Nelle immagini si vedono due giovani che cominciano da Alghero il loro viaggio “Sardinia coast to coast” a bordo di un van. La prima tappa è “una caletta consigliata da un ragazzo del posto”, perché qualche pescatore di frodo locale ha dato loro le indicazioni ‘giuste’. Dopo una ripida discesa sul costone roccioso, il protagonista del video comincia a pescare e prende tre cernie: nove chili in tutto. Piccole rispetto alle regole e alle dimensioni che raggiungono, ma grandi rispetto ai parametri di chi dice di pescare da quando ha 13 anni e le ha recuperate a venti metri di profondità: “”Questo è in assoluto il pesce più bello che abbia mai preso”. Poi telefona al padre, mostrando il numero in chiaro, per condividere la gioia.
Non paghi degli errori commessi, i due giovani vanno alla ricerca di un ristorante che possa comprare quel pescato, tanto fresco quanto illegale. Al quarto tentativo riescono a piazzare i tre pesci in cambio di 140 euro. Poi, dopo essersi lavati per strada, tornano in quel locale di Alghero per mangiarlo assieme a una coppia. Tutta l’avventura è stata pubblicata sul web e viaggia tra TikTok, Instagram e Facebook, ma i due non si aspettavano che arrivasse un coro di indignazione e hanno cancellato tutto. Le immagini continuano comunque a circolare, in attesa che arrivino altre reazioni: quella dell’Area marina protetta e dlle forze dell’ordine.