Colpì un rivale in amore al collo ad Alghero, per i giudici non è tentato omicidio

via carlo alberto rivale alghero

E’ già terminata la vicenda giudiziaria di Mauro Doro, 59 anni, che lo scorso dicembre ha aggredito con un coltello il cuoco “rivale in amore” Michele Nuvoli, 58 anni, durante una lite avvenuta il 15 dicembre scorso in via Carlo Alberto ad Alghero. La lite tra i due era degenerata, portando Doro a colpire Nuvoli una prima volta all’addome e poi un’altra volta con un fermatovaglie. L’aggressione suscitò grande clamore ad Alghero, poiché avvenuta in una delle strade più note e frequentate della città.

Successivamente, il caso era passato al vaglio delle autorità giudiziarie. Inizialmente, Doro era stato accusato di tentato omicidio, ma la Procura ha successivamente chiesto al giudice di derubricare il reato in lesioni aggravate. Nei giorni scorsi, la sentenza è stata emessa dal Gup di Sassari, Giuseppe Grotteria, al termine del rito abbreviato. Durante il processo sarebbe effettivamente emersa la carenza della componente psicologica del reato relativa alla volontà di Doro di uccidere il rivale di Alghero. La richiesta del Pm è stata determinante per la derubricazione del reato. Il giudice ha riconosciuto Doro colpevole di lesioni aggravate e lo ha condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione.

Il processo si è svolto con rito abbreviato, permettendo una riduzione della pena. Come scrive La Nuova Sardegna, la vicenda ha avuto un forte impatto sulla comunità di Alghero, evidenziando le conseguenze drammatiche di una lite sfociata in violenza.

Condividi l'articolo