La risoluzione sull’eolico in consiglio comunale ad Alghero.
La questione dell’eolico arriva in consiglio comunale ad Alghero, che ha deliberato una risoluzione che dichiara che sul territorio comunale, per i principi condivisi dal legislatore regionale, non esistono nella sostanza aree idonee all’installazione di grandi impianti per la produzione di energie da FER.
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La risoluzione impegna il sindaco a improntare la propria azione politica e amministrativa all’adesione e al rispetto dei principi e delle direttive europee, nazionali e regionali in materia di energie rinnovabili, nello specifico:
- A continuare con incisività e determinazione nell’azione di informazione e coinvolgimento costante nei confronti della cittadinanza rispetto ai temi della produzione di energia da fonti rinnovabili, contrastando da un lato tutte le forme possibili di speculazione connessa all’installazione di nuovi impianti, evidenziando che sul territorio comunale non esistono aree idonee all’installazione di nuovi impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e promuovendo e sostenendo invece le misure di incentivazione previste in particolare dalla Regione Sardegna in materia di produzione per l’autoconsumo, con particolare attenzione alla nascita e allo sviluppo di Comunità Energetiche sul territorio comunale.
- Ad avviare, nell’ambito dell’adesione della città al Patto dei Sindaci, il percorso di redazione del Piano di Azione per l’energia sostenibile e il Clima (PAESC) del Comune di Alghero, con l’obiettivo, di valutare solo all’interno di una visione complessiva e partecipata di strategie e azioni da attuare all’interno del territorio comunale nell’ottica più complessiva di un quadro di riduzione delle emissioni CO2, possibili proposte e istanze da proporre alla Regione Sardegna, in termini di installazione di impianti da FER, anche oltre quanto consentito dal D.L. 45, in corso di approvazione.
Sono questi i punti cardine della risoluzione votata oggi dal consiglio comunale di Alghero, sul tema delle Aree idonee e non idonee per la produzione di energie da fonti rinnovabili (FER). Il Comune ha avviato la discussione sul tema attraverso la convocazione il 29 luglio 2024 delle commissioni congiunte II e V, durante le quali i membri del Consiglio e la cittadinanza sono stati informati in merito ai progetti che insistono sul territorio (nella fattispecie, tre impianti per la produzione di energia da fonte eolico attraverso l’installazione di impianti offshore) e in particolare sul “progetto parco eolico flottante Mistral”, quello che da un punto di vista dell’iter autorizzativo risulta più avanzato.
E poi nell’agosto scorso il Comune di Alghero, con delibera del Consiglio Comunale n°61 del 12 Agosto 2024, in forma congiunta con i Comuni di Bosa, Putifigari, Ittiri, Magomadas e Tresnuraghes, all’unanimità, ha deliberato di sottoporre al Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica (M.A.S.E.) la “richiesta di indizione dell’inchiesta pubblica di cui all’art. 24 bis del d.l.gs. 152/2006” in relazione al procedimento di V.I.A. per l’impianto eolico offshore denominato “Mistral”.
Il Consiglio comunale oggi ha ribadito con decisione la necessità di continuare a contrastare ogni forma di speculazione, sottolineando ancora una volta l’importanza del coinvolgimento e della partecipazione quando si tratta di prendere decisioni che riguardano il territorio.
La risoluzione è stata approvata all’unanimità dei presenti, con i voti della maggioranza ai quali si è aggiunto il voto favorevole del consigliere di opposizione Alessandro Cocco.