Accusa a un rumeno per l’occupazione della sua casa a Alghero.
C. G., pescatore di corallo di Alghero, nel 2016 aveva accusato un rumeno dell’occupazione del suo appartamento in uno stabilimento di Area in via Asfodelo. Aveva immediatamente chiamato la polizia, denunciando il fatto che il rumeno si era approfittato della sua assenza per qualche mese per occupare l’abitazione. Nell’occasione gli era anche venuto un infarto, e la sua vicenda aveva avuto un enorme impatto sull’opinione pubblica, tanto che era andato a trovarlo anche il sindaco di Alghero.
Il rumeno si era difeso affermando che in realtà lui il titolo per occupare l’appartamento ce l’aveva, dato che era stato lo stesso C. G., secondo la sua versione, ad avergli affittato l’appartamento. È nata infine una vicenda giudiziaria, inevitabilmente.
Ma a sorpresa, le indagini avrebbero fatto virare la vicenda legale proprio contro C. G.. L’autore della denuncia infatti è stato accusato dal pubblico ministero di calunnia, perché avrebbe effettivamente locato l’appartamento al rumeno, accusandolo falsamente di occupazione. La vicenda ha avuto, dunque, una svolta che all’inizio era imprevedibile. Adesso sarà C. G. , che ha rifiutato la prescrizione, ad essere sentito in udienza in settembre.