Il Comune di Alghero sta studiando tuti i modi per fermare il progetto Mistral di eolico offshore
Il progetto Mistral di eolico offshore davanti ad Alghero è al centro del dibattito nelle commissioni e del prossimo Consiglio comunale. È palese e trasversale volontà dei catalani di opporsi alle 32 torri alte 200 metri che dovrebbero occupare una superficie di quasi 20 miglia marine, circa 35 chilometri. Il progetto comprende anche la realizzazione di una centrale elettrica ad Alghero e la posa di tutti i collegamenti sotterranei.
Le commissioni Urbanistica e Ambiente del Comune di Alghero si sono riunite insieme per studiare tutti gli aspetti della vicenda. I parlamentini presieduti da Emiliano Piras e Christian Mulas si sono riuniti assieme agli assessori competenti: Roberto Corbia per l’Urbanistica e Raniero Selva per l’Ambiente. “Le Commissioni hanno approfondito l’argomento sulla base delle risultanze tecniche e sulle azioni intraprese da parte del Comune di Alghero – spiegano dall’amministrazione catalana -, tanto con la richiesta di indizione dell’inchiesta pubblica al Ministero correlata alla valutazione d’impatto ambientale (di cui all’art. 24-bis del D. Lgs. n. 152/2006), in riferimento al progetto per l’installazione dell’impianto eolico offshore denominato “Mistral”, quanto con l’indicazione sull’assenza di aree idonee nel territorio di Alghero”.
“Le commissioni sono al lavoro in vista del consiglio comunale del 29 ottobre, dove si dovranno discutere degli ordini del giorno su questa materia, per arrivare, possibilmente, a una risoluzione unitaria di tutta l’assise da poter poi portare all’attenzione della Giunta regionale, che a breve dovrà approvare il disegno di legge sulla programmazione di interventi relativi alla transizione energetica.
Il Consiglio comunale di Alghero è convocato al Quarter martedì 29 ottobre alle 9:30: all’ordine del giorno l’assenza di aree idonee per la produzione di energia da Fer (Fonti di energia rinnovabile) nel territorio comunale.