L’opposizione contro il sindaco per non aver organizzato i fuochi d’artificio per Ferragosto ad Alghero.
È polemica ad Alghero per l’assenza dei fuochi d’artificio di Ferragosto. L’opposizione, formata dai gruppi consiliari di opposizione Per Alghero, Futuro Comune Sinistra in comune e PD, hanno attaccato il sindaco Mario Conoci per non aver organizzato l’evento in città.
La nota, firmata da Pietro Sartore, Gabriella Esposito, Mario Bruno, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Mimmo Pirisi
e Valdo Di Nolfo, attacca il primo cittadino senza mezzi termini per “non aver avuto il coraggio di comunicare agli algheresi e turisti che non ha organizzato il tradizionale spettacolo pirotecnico di Ferragosto”.
“Dopo Celestino V è l’ora di Conoci VI e sia chiaro lo diciamo per volergli bene – scrivono in una nota i consiglieri comunali -. Perché o Conoci è un povero ignavo che non ha avuto il coraggio di comunicare a algheresi e turisti che a causa della propria inettitudine la sua amministrazione non era riuscita ad organizzare il tradizionale spettacolo pirotecnico di Ferragosto o l’alternativa è decisamente peggiore, con Conoci e il suo assessore al turismo (a proposito, esiste?) che con una mossa tra lo squallido e il furbo, con l’intento di giocare sull’equivoco, non comunicano nulla e prendono in giro migliaia di persone che si erano posizionate tra il lungomare e la spiaggia in attesa dei fuochi, che, invece, loro non erano riusciti a organizzare”.
L’opposizione ha attaccato il sindaco Conosci, accusandolo di essersi preso gioco di chi aspettava i fuochi d’artificio. “A proposito del fatto che non si siano fatti, comunque – aggiungono – preghiamo in anticipo Porta Terra di non dire che si è trattato di una scelta di risparmio, perché dopo che Conoci e company sono stati capaci di spendere una cifra simile a quella con cui si sarebbero organizzati i fuochi d’artificio per sponsorizzare un video ideato da un consigliere comunale, parlando di risparmi per i fuochi rischierebbero veramente il lancio di pomodori. Insomma, evitino di aggiungere il ridicolo al tragico della loro inettitudine. Vedremo piuttosto se, visto il pasticcio di Ferragosto decideranno ora di organizzarli almeno per festeggiare la festa del santo Patrono. La giustificazione per cui non si è riusciti a realizzarli il 15 di agosto d’altronde non ha nulla a che fare con una scelta di risparmio, ma è molto semplice e sotto gli occhi di tutti: la oramai nota incapacità di una compagine guidata dal peggior Sindaco degli ultimi trent’anni”.