Il programma del festival del JazzAlguer.
La nuova trasferta al Nuraghe Palmavera per JazzAlguer, organizzata dall’associazione culturale Bayou Club-Events, è giustificata dal desiderio di celebrare la sesta edizione del festival con un ricco programma di eventi che vanno dallo scorso aprile fino al prossimo novembre.
Il sito archeologico del Nuraghe Palmavera, considerato uno dei luoghi più importanti della civiltà megalitica sarda, sarà il suggestivo sfondo del concerto del pianista Andrea Domenici, che si terrà venerdì sera (25 agosto) in trio con Nicola Muresu al contrabbasso e Massimo Russino alla batteria. Durante il concerto, saranno eseguiti brani tratti dal disco di Domenici “Playing who I am”, che vanta la partecipazione di Peter Washington al basso e Billy Drummond alla batteria, nonché varie hit del jazz di diverse epoche e autori.
Andrea Domenici è un pianista e compositore originario di Lecco, che attualmente risiede stabilmente a New York. Nel corso della sua carriera ha ottenuto riconoscimenti importanti, come la vittoria nella prima edizione del “Premio Gianni Basso” come miglior solista e il primo premio La Spezia Jazz Competition come miglior pianista. Ha studiato presso la The New School for Jazz and Contemporary Music, sotto la guida di rinomati pianisti come Benny Green, Barry Harris, Kenny Barron, Dado Moroni, Rossano Sportiello e Mario Rusca.
Negli anni trascorsi a New York, ha avuto l’opportunità di collaborare e condividere il palco con musicisti di fama internazionale, come Harry Allen, Wynton Marsalis, Gary Bartz, Louis Hayes, Kenny Washington, James Morrison e molti altri. Ha suonato sui principali palchi newyorkesi, come il Jazz at Lincoln Center, il Dizzy’s Club Coca Cola, lo Smalls, il Mezzrow, lo Smoke Jazz Club, lo Zinc Bar e il Peter Jay Sharp Theater. Ha anche partecipato al Festival Internacional de Música a Cancún, in Messico, e ha avuto una residenza artistica nella prestigiosa Marrians Jazzroom a Berna con il quartetto di David Adewumi. Recentemente si è laureato alla The Juilliard School con una laurea magistrale in Jazz Studies, dove le sue capacità come compositore e arrangiatore sono molto apprezzate.
Per quanto riguarda l’organizzazione del concerto al Nuraghe Palmavera, i biglietti sono acquistabili online al prezzo di 15 euro sul sito www.mailticket.it. Inoltre, sarà disponibile un servizio di bus navetta con partenza da Alghero, per permettere al pubblico di raggiungere il sito archeologico. Si tratta di un’opportunità unica per godere di un concerto di jazz in un luogo così suggestivo.
Prima del concerto, alle 19.30, è prevista la presentazione del libro “Oru Nostru” di Gianni Rizzotti, che sarà dialogante con Paolo Fresu, noto jazzista di fama internazionale e direttore artistico di JazzAlguer per le prime tre edizioni del festival. Il libro è il risultato di un lungo percorso di Rizzotti come fotografo e viaggiatore, in cui ha trasformato le sue esperienze e le sue emozioni in immagini che rappresentano la Sardegna e il suo popolo in tutte le loro sfumature. Il libro è composto da centonovantanove immagini che testimoniano la bellezza e l’autenticità dell’isola, e vede la partecipazione di fotografi e artisti noti, come Paolo Fresu, Antonio Marras e Chiara Vigo. Sarà possibile prenotare l’ingresso gratuito all’evento tramite e-mail.
Il prossimo appuntamento con JazzAlguer è previsto per la mattina di domenica 17 settembre, con un concerto nel Parco di Porto Conte, a una ventina di chilometri da Alghero. Il quartetto di Elias Lapia si esibirà nel giardino di Casa Gioiosa, l’ex colonia penale di Tramariglio, presentando un repertorio di brani originali ispirati alla scena newyorkese contemporanea. Anche in questo caso, si tratta di un’opportunità per godere di musica di qualità in un contesto naturalistico unico.