Dopo aver rubato i pc ai servizi sociali di Alghero, il ladro ci ripensa.
Un ladro di 52 anni, già indagato per un furto avvenuto a inizio dicembre, ha deciso di restituire i tre computer sottratti dagli uffici dei servizi sociali del Comune di Alghero.
Il furto, verificatosi il 4 dicembre, aveva lasciato danni significativi. Dopo aver forzato una finestra sul retro, l’autore era entrato negli uffici di Lo Quarter in Largo San Francesco. Sottraendo i dispositivi e appiccando un incendio doloso. Le fiamme, alimentate da liquidi infiammabili e materiali combustibili, avevano distrutto documenti, mobili e un altro computer, causando seri disagi.
L’allarme era stato lanciato dai dipendenti comunali al loro arrivo la mattina seguente. L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco aveva evitato conseguenze peggiori, ma l’accaduto aveva compromesso temporaneamente l’attività degli uffici, fondamentali per il sostegno delle fasce più deboli della popolazione.
Grazie alle indagini e ai filmati di videosorveglianza, l’uomo era stato identificato e iscritto nel registro degli indagati. Tuttavia, a pochi giorni dalle festività natalizie, ha deciso di collaborare, consegnando spontaneamente i computer rubati alle autorità competenti.
Questo gesto, pur non cancellando il danno arrecato, ha permesso di recuperare parte dei beni sottratti, rappresentando un segnale di ravvedimento in una vicenda che aveva suscitato indignazione. L’amministrazione comunale aveva condannato l’accaduto, evidenziando l’impatto negativo su un servizio essenziale per la comunità.
