Mancano medici all’ospedale di Alghero: chiude la Chirurgia

La chiusura della Chirurgia di Alghero.

A partire da sabato, il reparto di Chirurgia dell’ospedale civile di Alghero non sarà operativo a causa della mancanza di medici disponibili. Ciò a causa delle dimissioni di uno dei quattro medici del reparto, che si è trasferito presso l’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari. Sarà dunque impossibile garantire la continuità delle cure, con tutte le attività chirurgiche che saranno sospese.

Questo includerà sia gli interventi chirurgici per le emergenze-urgenze provenienti dal Pronto soccorso, che quelli programmati all’interno del reparto. Inoltre, saranno sospese anche tutte le specialità chirurgiche che il reparto avrebbe dovuto garantire. L’annuncio è avvenuto dal direttore del Presidio ospedaliero, Gioacchino Greco, con una lettera polemica inviata alla direzione sanitaria, al Pronto soccorso e alla Azienda sanitaria locale.

“La sospensione dell’attività chirurgica ad Alghero, sia al Civile che al Marino, è un fatto gravissimo, sintomo di assenza di programmazione e di assoluto disinteresse per il nostro territorio. Ad Alghero dall’11 marzo non si opera più neanche per le urgenze. – afferma l’ex sindaco di Alghero, Mario Bruno -. Si muovano l’assessore regionale della Sanità ed il sindaco di Alghero. Risolvano subito il problema, interessando il direttore generale della Asl e quello dell’Aou ed attivando anche rapporti di convenzionamento fra aziende per reperire chirurghi. Finora, al netto dei proclami, per la sanità algherese è stato un disastro. Con la salute dei cittadini non si scherza. Che fine ha fatto il protocollo tra il presidente della Regione e il Rettore nell’Università? Eppure serve a garantire il primo livello. Obiettivo finora fallito. E il nuovo ospedale di Alghero? Non è una priorità per la Regione sardoleghista. Si passi ai fatti, perché credo la pazienza sia davvero finita”.

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