Mauro Uselli celebra l’Holi Festival con un concerto indiano ad Alghero

Mauro Uselli

Il concerto di Mauro Uselli ad Alghero.

La festa dei colori contagia anche Alghero. Il flautista Mauro Uselli porterà sul Colle del Balaguer ad Alghero, un concerto di musica indiana in onore dell’Holi Festival. In India è considerata una delle celebrazioni più suggestive e variopinte di tutto il Paese. La festa ha ottenuto un successo tale nel mondo da essere replicata, anche se con forme e modalità diverse. Il maestro algherese, da tempo innamorato della musica induista e intimista originaria dell’India, per festeggiare questa ricorrenza anche in Sardegna, ha voluto organizzare un live il 23 marzo alle 9 del mattino sul Colle del Balaguer, uno dei luoghi storici e più frequentati della città catalana. Il concerto ricalca quello che è lo spirito della festa: è un inno all’amore, la celebrazione dell’uguaglianza, della fratellanza e della rinascita. La festa dei colori vera e propria si celebra poi per le strade e nei templi di tutta l’India. Il vero protagonista è la gulal, ovvero la polvere colorata che viene gettata addosso ai partecipanti. Questi lanci in simultanea provocano meravigliosi effetti cromatici e scenici.

Quello che farà Mauro Uselli, sarà riproporre il significato di questo evento in chiave musicale. Un momento meditativo e trascendente che intende ringraziare l’inverno e salutare la primavera alle porte. Il concerto non è un momento di leggerezza ne di intrattenimento ma è esclusivamente dedicato alla contemplazione della natura del creato nonché del panorama di quella che è, per lui, la più bella città del mondo. Un messaggio musicale, che il flautista algherese continua a proporre da tempo , andando contro corrente rispetto ai dettami della musica commerciale e ravvivando quegli spazi spesso dimenticati, ma che conservano un valore storico e paesaggistico davvero unico. Sarà un live di grande effetto, un raga sound tutto da ascoltare seduti per terra, in totale relax e meditazione. Insieme a Mauro Uselli al suo amato bansuri lo strumento della divinità Krishna di 5000 anni a.C., strumento dal fascino e suono persuasivo, ci sarà il maestro Giangiacomo Carta, apprezzatissimo suonatore di pakhawaj con cui Uselli collabora da tempo e con il quale riscuote un enorme successo.

Al maestro Carta è affidata il tala, ovvero la ritmica di questo show musicale ricco di energia ma anche momenti interpretativi e distensivi. Questo tipo di musica, abbraccia e sposa in pieno la filosofia di Uselli che affida al mattino, al nascere del giorno, il suo inno alla vita. Il concerto è inoltre motivato dalla osservanza della scuola d’arte Bansuri di Varanasi in India, con la quale il musicista ha instaurato un solido legame e un profondo uno scambio culturale. All’appuntamento musicale, sono invitati tutti gli amanti di questo genere, con ingresso libero, anche per gli amici a 4 zampe.

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