I mezzi di soccorso non passano nel centro di Alghero: “Troppi tavolini”

Le problematiche dei mezzi di soccorso ad Alghero.

Nel centro storico di Alghero, un gioiello della Sardegna, sono in crescita i problemi di accesso ai mezzi di soccorso. A lanciare l’allerta è il comitato del centro storico di Alghero “Alguer Vella“, che ha sollevato una questione cruciale riguardante la sicurezza dei cittadini e dei visitatori.

Grosso evidenzia come le numerose vie e piazze del centro storico siano spesso ostacolate da un’invasione di tavolini e sedie, che rendono difficile, se non impossibile, il passaggio dei mezzi di emergenza. “Non osiamo pensare al danno che potrebbe causare un analogo episodio in una delle numerose vie e piazze del centro storico – spiega il presidente del Comitato del Centro storico, Gavino Scala -. I danni alle persone e alle cose sarebbero incalcolabili”.

Il problema non è nuovo, ma risulta particolarmente accentuato in estate, quando la città è invasa da turisti e visitatori. In questo periodo, oltre all’occupazione del suolo pubblico da parte degli esercizi commerciali, si aggiunge la difficoltà di muoversi in spazi già ristretti, rendendo le strade ancora più congestionate. Tuttavia, Scalasottolinea che la questione non si limita alla stagione estiva. Anche in inverno, gli arredi dei locali, spesso abbandonati in strada, contribuiscono a creare situazioni di pericolo.

L’attivista chiede un intervento urgente da parte delle autorità competenti, affinché vengano adottate misure concrete per garantire un accesso sicuro e immediato ai mezzi di soccorso. “È fondamentale che si stabiliscano regole chiare riguardo all’occupazione del suolo pubblico- prosegue Scala – Dobbiamo trovare un equilibrio tra le esigenze commerciali e la sicurezza della comunità”.

In effetti, la questione dell’accessibilità è di vitale importanza, non solo per la sicurezza dei residenti, ma anche per l’immagine di Alghero come meta turistica. Un centro storico inaccessibile non solo mette a rischio la vita delle persone, ma può anche allontanare i visitatori, che potrebbero scegliere altre destinazioni più sicure e facilmente navigabili.

L’appello del comitato è un invito a riflettere sulle priorità di una città che, pur volendo promuovere il proprio patrimonio gastronomico e culturale, non può permettersi di sacrificare la sicurezza dei suoi cittadini e dei turisti. Le autorità locali sono ora chiamate a rispondere a questa sfida, trovando soluzioni che possano garantire un centro storico vivibile, accessibile e sicuro per tutti.

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