Il sub morto a largo della Pelosa.
Ad Alghero, Carlo Ponti, era conosciuto e stimato. Si era trasferito in città da diverso tempo. Originario del Piemonte, considerava la riviera del corallo la sua nuova patria.
Impiegato al consorzio industriale di Sassari, la passione per le immersioni erano un tratto distintivo del suo essere. Faceva il sub da solo, ma preferiva insieme agli amici. Sui social condivideva il grande amore per il mare, diventandone quasi un tutt’uno.
Una passione che questa mattina lo ha tradito. A Stintino, dopo l’immersione, qualcosa è andato storto e un amico non vedendolo riemergere ha dato l’allarme. Poco dopo, il ritrovamento del corpo da parte dei vigili del fuoco che in elicottero avevano perlustrato l’area con l’ausilio della guardia costiera.
Gli amici lo ricordano come una persona solare, prudente e amante dello sport.