La polemica sulla pista ciclabile ad Alghero.
Se qualcuno volesse avere l’ennesima conferma della sciatteria dell’amministrazione Conoci, secondo i consiglieri d’opposizione ad Alghero, non si deve fare altro che prendere una bicicletta e andare a farsi un giro sulla pista ciclabile.
“Sono oramai circa una ventina di giorni che si ritarda un intervento per sistemarla e che due paletti son lì fermi a reggere un nastro, quasi fossero un’installazione urbana atta a rappresentare plasticamente il famoso immobilismo conociano. Alghero è completamente trascurata, manca la cura dell’ordinario su tutto. Dalle erbacce sempre più rigogliose, alla mondezza sparsa in ogni dove, alle strisce pedonali invisibili e ai giochi dei parchi rotti, se non oramai completamente mancanti. Per non parlare ovviamente dello stato delle strade con l’asfalto dissestato in più parti e i fossi che oramai è più corretto chiamare voragini. Nel frattempo la maggioranza di destra bisticcia, persevera nella propria “mandronia” o addirittura fa proclami senza senso. Sulla manutenzione degli asfalti ad esempio ci dicono che, finalmente, hanno messo un milione in bilancio, senza dire che non avendo stanziato praticamente nulla negli anni precedenti questo milione è oggi completamente insufficiente“, affermano i consiglieri Pietro Sartore, Gabriella Esposito, Mario Bruno, Mimmo Pirisi, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras e Valdo Di Nolfo.
“La città purtroppo continua così verso un degrado che pare inesorabile, con una manutenzione dell’ordinario oramai inesistente. Si continua a presentare a residenti e turisti un’immagine di trascuratezza della quale Conoci e i suoi dovrebbero vergognarsi profondamente. Purtroppo però non si ottiene neppure quello. Lo abbiamo tutti ben capito, infatti, la vergogna non abita a Porta Terra. Diversamente sindaco e giunta avrebbero presentato delle doverose dimissioni già da tempo”, concludono.