Tredici anni fa ad Alghero il femminicidio di Orsola Serra

Orsola Serra

Orsola Serra fu uccisa ad Alghero il 23 ottobre 2011.

Sono passati 13 anni dal femminicidio di Orsola Serra, insegnante di Alghero uccisa dal suo ex compagno Alessandro Calvia, che non si era rassegnato alla fine della relazione. La donna fu trovata cadavere con segni di strangolamento nel suo letto il 23 ottobre del 2011 e il caso fu dall’inizio un giallo, perché non si sospettò subito sull’uomo con il quale la donna ebbe una relazione turbolenta.

Infatti furono tre le persone sospettate. Prima si parlò di una rapina, poiché mancavano dei soldi nella casa della vittima. È parso chiaro da subito però che l’assassino aveva le chiavi di casa, perché non si trovarono segni di effrazione. Ma il caso rischiò di essere archiviato come suicidio e finire senza colpevoli. La famiglia della 50enne però non credette alla versione del suicidio e si rivolse ad un avvocato per chiedere alla Procura di non chiudere il caso.

Era il 2011 e la parola femminicidio si sussurrava ancora e pareva non ci fosse volontà di andare a fondo sul caso. Si parlò infatti di un gioco erotico finito male, per la mancanza di segni di collutazione e le polemiche furono tante per alcune informazioni e foto che compromettevano la dignità della donna brutalmente uccisa, pubblicate in alcuni giornali, per avvalorare quella tesi.

Per fortuna, grazie anche i famigliari della vittima, quello che era un giallo si rivelò poi l’ennesimo femminicidio: l’insegnante fu uccisa perché aveva messo fine ad una relazione turbolenta. Il nome dell’assassino venne fuori e Alessandro Calvia, un disoccupato di 41 anni, fu arrestato nel dicembre del 2011, con accuse pesantissime: aveva ucciso lui Orsola. Lui ha continuato a dichiararsi innocente. L’uomo fu condannato definitivamente a 24 anni nel 2016 e anche a pagare una provvisionale di 700mila euro. Il risarcimento fu devoluto ad alcune associazioni antiviolenza.

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