Ospedale di Alghero ancora senza punto nascita e con la Pediatria chiusa la notte

Disagi all’ospedale di Alghero.

Disagi all’ospedale di Alghero per i genitori dei bambini, ancora senza punto nascita e senza il servizio notturno della Pediatria. Lo denunciano i comitati ”nuovo ospedale”, il ”comitato spontaneo a difesa della salute, quello dei ”fiocchi azzurri fiocchi rosa” e il comitato ”uniti contro la chiusura dell’ospedale Marino”.

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Le associazioni hanno espresso preoccupazione anche per la chiusura del reparto Pediatria dopo le ore 20, il che costringe numerose famiglie a recarsi in altre strutture distanti da Alghero, come avviene alle donne che devono partorire.

”La mancanza dell’assistenza pediatrica ospedaliera dopo le ore 20 – fanno presente le associazioni -ha creato e continua a rappresentare un grave disservizio non più tollerabile; infatti, dopo tale orario l’Ospedale di Alghero non garantisce l’assistenza pediatrica e ciò costringe genitori e figli a continui viaggi a Sassari. Tutto ciò non è più tollerabile!”

”Nel frattempo, abbiamo assistito alle solite passerelle pre e post-elettorale che hanno visto la dirigenza della ASL, neo-eletti, compreso il neo-assessore regionale alla Sanità, impegnati in inutili incontri dove sono emersi i soliti “piagnistei autoreferenziali” – aggiungono -. Inutili incontri, quindi, senza alcuna analisi critica dell’esistente e privi di una visione d’insieme che ridisegni un serio progetto di rilancio della sanità ospedaliera e territoriale”.

Le associazioni per la salute chiedono la riapertura del punto nascita di Alghero e la riattivazione del servizio di Pediatria ospedaliera nell’arco di 24 ore. ”In assenza di un concreto progetto di ristrutturazione e riorganizzazione dei servizi sanitari sia ospedalieri che territoriali, continuerà lo stillicidio di chiusure o inefficienze di servizi e l’esempio del punto nascita è lampante. Invitiamo il Sindaco e tutte le forze politiche cittadine ad unirsi per chiedere con determinazione alla ASL la riattivazione di questi importanti servizi”, concludono.

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