Dalla pandemia alle decisioni chiave, le pagelle agli assessori di Sassari

Le pagelle degli assessori del Comune di Sassari del 2020.

Ha rischiato di dover restituire la fascia tricolore dopo poco più di un anno. Ma Nanni Campus, che ben conosce e sa intuire i movimenti tellurici della politica, ha teso per tempo la mano al Movimento 5 Stelle, ridando solidità alla maggioranza alla guida del Comune di Sassari.

Un’amministrazione, però, non è fatta solo dal primo cittadino. C’è anche una squadra di assessori, che lavora, o almeno dovrebbe lavorare, ognuno in base alle proprie deleghe. A loro, come di consueto, abbiamo dato il voto, sulla base dei risultati raggiunti nel corso dell’anno e delle promesse fatte. Ecco le nostre pagelle.

Rosanna Arru: 7 e mezzo

Far sopravvivere la Cultura in un anno così disastrato è stata una vera impresa per l’assessora. Nonostante tutto ha dimostrato il suo impegno, soprattutto nel periodo dei Candelieri, con l’originale idea della realtà aumentata che è stata un successo.

Maria Alessandra Corda: 5

C’è, ma non si vede. Troppo in ombra rispetto ai colleghi dell’amministrazione. E quel che fa, con la sua delega all’Urbanistica, non lo si capisce molto bene. Da rivedere.

Antonella Lugliè: 4

L’assessora all’Ambiente deve fare i conti con l’inciviltà di alcuni che non conoscono il rispetto delle regole. Ma è un fatto che la città, soprattutto in alcuni quartieri, sia sporca.

Maria Francesca Masala: 6

Con uno sforzo in più probabilmente sarebbe uscita anche lei dal cono d’ombra della giunta. Per quanto concerne il lavoro nell’assessorato legato ai Servizi Civici ha fatto, comunque, abbastanza.

Nicola Lucchi Clemente: 6 e mezzo

Con la sua delega alle Attività produttive, nel periodo del lockdown ha brillato per spirito d’iniziativa riuscendo a coinvolgere i commercianti nel dialogo, che ha portato alcuni frutti.

Gianfranco Meazza: 5

Un anno trascorso a ricevere segnalazioni sulle buche sparse qua e là in città non dev’essere stato il massimo. Da assessore ai Lavori pubblici è riuscito a risolvere alcune situazioni che erano bloccato da anni, ma le più restano irrisolte.

Gabriele Mulas: 5

Presente ma all’apparenza poco reattivo, sulla Programmazione avrebbe potuto fare di più e ciò che ha fatto non lo si è comunicato a dovere.

Carlo Sardara: 6 e mezzo

Canestro per l’assessore al Bilancio che ha fatto quadrare i conti nonostante le incertezze legate all’emergenza coronavirus.

Antonello Sassu: 7 e mezzo

Ha dimostrato grande serietà e competenza in un settore delicato come quello dei Servizi Sociali, fornendo risposte ai tanti cittadini che improvvisamente si sono ritrovati senza lavoro a causa del lockdown.

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