La Giunta comunale di Alghero approva il Peba, Piano di eliminazione delle barriere architettoniche
La Giunta comunale di Alghero ha approvato il Peba, il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Il sindaco Cacciotto
“Partiamo dai bisogni delle persone che necessitano di maggiore attenzione e cura – commenta il Sindaco Raimondo Cacciotto – per cercare di andare incontro alla richiesta di migliore fruibilità, per fare di Alghero una città più sensibile alle istanze derivanti dalle diversità”. Il Piano di Alghero, il cui studio, in via preliminare e sperimentale, investe una porzione ben definita del centro urbano della città – ad esclusione del centro storico che sarà trattato successivamente in maniera puntuale e specifica – vuole contribuire a tradurre gli importanti principi di inclusione, autonomia e accessibilità in interventi concreti sul territorio, per offrire ai residenti e ai turisti una città più accessibile.
“Il Peba – spiega Roberto Corbia, assessore all’Urbanistica – è uno strumento di pianificazione, progettazione e monitoraggio, il cui obiettivo è definire princípi e azioni finalizzate a garantire l’accessibilità universale degli edifici pubblici, degli spazi urbani pubblici, nonché la fruizione dei trasporti da parte di tutti e tutte. Lo strumento, in questa sua prima stesura, riguarda i principali assi viari della città e i principali edifici a vocazione pubblica, con particolare attenzione agli edifici scolastici, sui quali è stato fatto un importante lavoro connesso anche a migliorare la loro accessibilità in sicurezza”.
Le quattro fasi del Peba
Il lavoro di redazione del Piano si è sviluppato in 4 diverse fasi: 1) indagine conoscitiva e definizione degli ambiti; 2) rilievo e mappatura delle criticità; 3) soluzioni progettuali e stima dei costi; 4) definizione delle priorità e programmazione degli interventi. Per quanto attiene la programmazione degli interventi, all’interno del piano sono stati studiati scenari di breve, di medio e lungo periodo, prevedendo pertanto azioni che vanno dalle più semplici manutenzioni che potranno essere realizzate anche grazie alla partecipata del Comune, fino a interventi più complessi e articolati per la quale realizzazione, dovranno essere reperiti ulteriori finanziamenti.
“Se pur non previsto dalla normativa, apriamo ora volutamente una fase di confronto con la cittadinanza” prosegue l’assessore Corbia, “nonché naturalmente sarà avviata nei prossimi giorni la discussione all’interno della commissione urbanistica, che dovrà portare poi alla successiva approvazione del Piano in Consiglio Comunale, che immaginiamo possa avvenire già alla fine del prossimo mese di Febbraio”. A seguito della pubblicazione sull’albo comunale della proposta di piano infatti, tutti i cittadini e le cittadine e i portatori di interesse, nei prossimi 30 giorni, potranno presentare formalmente osservazioni, che saranno poi valutate dai tecnici, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la proposta di piano”.
“Fondamentale in questa fase sarà la collaborazione delle associazioni impegnate sul fronte del sostegno alle disabilità, che potranno dare un importante contributo allo sviluppo dello strumento. Per facilitare la comprensione dei contenuti da parte di tutti e tutte, saranno organizzati dei momenti di presentazione pubblica del piano, le cui date saranno comunicate nei prossimi giorni.