Nuove regole di Polizia urbana per Alghero, c’è l’ok della Giunta

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La Giunta Cacciotto presenta il regolamento di Polizia urbana per Alghero

Aree pubbliche, decoro e tanto altro: la Giunta Cacciotto ieri ha approvato il nuovo regolamento della Polizia urbana di Alghero. “Dalla convivenza civile alla sicurezza urbana, alla pubblica incolumità, al decoro urbano, alla migliore fruibilità dei beni di interesse artistico, storico, culturale e ambientale. Le misure contenute nel regolamento della Polizia Urbana approvato ieri dalla Giunta del Sindaco Raimondo Cacciotto contengono specifiche norme che disciplinano diversi ambiti”.

“In particolare viene ridefinita la materia dei divieti su aree pubbliche e ad uso pubblico, la manutenzione e il decoro di edifici, l’arredo urbano e i murales, la tutela ambientale, la pulizia delle aree prospicenti i pubblici esercizi, la conduzione animali e animali di affezione. E inoltre, il regolamento interviene sui divieti generali ( bevande, assunzione stupefacenti, attendamenti, camper, roulotte) e sulle sanzioni”.

“Il Comune di Alghero finora non si è dotato di una disciplina organica in materia di Polizia Urbana e l’adozione del regolamento va nella direzione intrapresa dall’Amministrazione per l’efficientamento del Comando di Polizia Locale voluta dal sindaco Raimondo Cacciotto, ritenuto elemento fondamentale “per garantire – spiega – una continua crescita qualitativa dei servizi al cittadino, nella prospettiva di consolidamento delle attività di contrasto a tutte le forme di insicurezza e degrado urbano”.

Il comandante Masala

“I 27 articoli del nuovo regolamento – specifica il comandante della Polizia locale, Salvatore Masala – ridefiniscono i modelli organizzativi. Così da permettere una maggiore efficacia nell’attività di controllo, prevenzione e repressione in materia di sicurezza ai cittadini. Particolare attenzione è stata riposta nell’art. 9 bis del regolamento: “Disciplina dei provvedimenti accessori in materia di indebita occupazioni di suolo pubblico ai fini di commercio”.

“Nel caso di occupazioni di suolo pubblico commerciale in modo difforme o in assenza di titolo, infatti, i provvedimenti volti all’interruzione dell’esercizio dell’attività saranno più stringenti, fino alla revoca della concessione in caso di quattro infrazioni commesse nell’arco di cinque anni dalla prima sanzione. La chiusura per cinque giorni avverrà alla seconda infrazione commessa; la chiusura per 10 giorni è prevista per la terza infrazione. Il Regolamento della Polizia Urbana verrà portato ora all’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale per l’approvazione”.

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