La denuncia del M5s sulla situazione del punto nascita di Alghero.
Un altro importante servizio sanitario rischia di chiudere nel Nord Sardegna. L’allarme è stato lanciato sullo stato del punto nascita di Alghero e del reparto di Pediatria. A denunciarlo la consigliera regionale Desirè Manca (M5S), le cui motivazioni sono nella “mancanza di programmazione e la cronica carenza di organico”.
La consigliera parla infatti di un numero di pediatri che nel corso dei mesi si è ridotto notevolmente e oggi potrebbe non consentire la prosecuzione dei servizi. “Degli otto pediatri originariamente in organico ne sono rimasti in servizio soltanto quattro, e da dicembre saranno tre – spiega la Manca -. A fronte di due recenti casi di pensionamento non si è provveduto a reclutare nuovi specialisti e a farlo con tempistiche congrue ad evitare simili criticità che si potevano prevedere. Così, ancora una volta, le uniche vittime degli eventi sono i pazienti”.
“Quali azioni ha messo in campo l’Assessorato alla Sanità per risolvere le problematiche legate alla carenza di pediatri sul territorio? – chiede la consigliera -. L’emorragia di medici prosegue inesorabilmente. I nostri ospedali si stanno svuotando perché i turni di lavoro sono diventati massacranti e le condizioni sono ormai proibitive per i professionisti, talvolta costretti a lavorare in condizioni disumane. Di fronte a questo quadro catastrofico, quali sono gli incentivi destinati ai medici per far sì che non abbandonino i presidi ospedalieri territoriali?”
“Non esistono rassicurazioni, né dichiarazioni sulla stampa, che possano modificare la triste realtà. La sanità pubblica della Sardegna perde pezzi ogni giorno, e a denunciarlo sono i malati con le loro testimonianze, le loro voci che raccontano una vita di sofferenze e di battaglie per i loro diritti”, conclude.