“Cinquecento in quarantena”, l’allarme lanciato in comune ad Alghero

L’allarme in Comune ad Alghero.

Sarebbero oltre 500 le persone sottoposte alla quarantena nel comune di Alghero. La richiesta di chiarimenti al sindaco Mario Conoci giunge dai consiglieri dell’opposizione, che chiedono al primo cittadino maggior trasparenza sui dati forniti dall’Ats. Una richiesta partita dall’ex sindaco Mario Bruno, alla quale si sono associati Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Valdo Di Nolfo e Beniamino Pirisi.

“Da città sicura a città con le scuole chiuse e 550 tra studenti e docenti in quarantena è un attimo. Eppure è l’incredibile situazione in cui si trova Alghero, una città nella quale la sera il sindaco dichiara che è tutto sotto controllo e che siamo pronti a ripartire e la mattina seguente, a meno di 24 ore dal suono della campanella, firma un’ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e degli asili nido. In tutto questo caos, peraltro, ancora non si conosce il numero dei positivi. Non bastano le ordinanze. Il sindaco deve informare in maniera dettagliata la cittadinanza“, commentano i consiglieri di opposizione.

Le informazioni frammentarie mal si conciliano con la necessità di sensibilizzare ad una crescente attenzione e prudenza necessarie per far fronte all’incalzare del virus. Perciò resta da capire qual è la reale entità di diffusione del virus nella Riviera del Corallo.

“Il 29 marzo in occasione del Consiglio comunale, Conoci aveva riferito di 11 classi in quarantena e 53 positivi. Il 1 aprile i positivi risultavano 75 e 296 le persone in quarantena, mentre nell’ordinanza di oggi si fa riferimento a 20 classi in quarantena e 550 persone circa in isolamento – proseguono gli esponenti di minoranza -. Una frammentarietà di informazioni e disomogeneità dei dati che non aiutano a capire la reale diffusione del virus in città. È opportuno che il sindaco rappresenti con chiarezza la situazione: quanti i positivi? Quanti in quarantena? Qual é la diffusione del virus per fasce d’età?”.

I consiglieri, infine, chiedono al primo cittadino come sta procedendo l’attività vaccinale presso l’hub del Mariotti. Da lì, infatti, sono giunte lamentele sull’organizzazione in relazione a difficoltà di prenotazione telefonica, ingressi non contingentati, orari non rispettati, elenchi non pervenuti e nominativi non inseriti nonostante la chiamata di Ats.

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