Il sindaco di Alghero alla commissione sanità parla dei problemi del Marino e della sua città
Il futuro dell’ospedale Marino è una delle incognite della sanità di Alghero e l’ha ricordato a Cagliari il sindaco Raimondo Cacciotto. Per l’audizione alla commissione Sanità del Consiglio regionale, il primo cittadino ha deciso di partecipare con una nutrita delegazione. Al suo fianco c’erano l’assessora Maria Grazia Salaris e due consiglieri comunali: Christian Mulas per la maggioranza e Massimiliano Fadda per il centrodestra.
La prima mossa della nuova Giunta regionale è stata quella di bloccare l’iter per la costruzione dei nuovi ospedali, compresi quelli di Alghero e Sassari. Rispetto ai tempi di quel provvedimento son cambiate le bandiere su tutte le istituzioni coinvolte: il centrosinistra guida la Regione e le due principali città del Nordovest.
“Con Sassari c’è la disponibilità a ragionare insieme, perché deve essere per forza un’offerta integrata quella dei servizi sanitari – spiega Cacciotto -. Perché se Alghero funziona, funziona anche Sassari, così se Alghero non funziona, soffoca anche Sassari per forza. Quindi è necessario ragionare in sinergia”. La Regione targata Todde sta elaborando una riforma sanitaria e ora è il momento delle audizioni in commissione. Anche se poi il testo che andrà avanti sarà un altro. Ma è il momento dell’ascolto e Alghero dice la sua. “Ci sono ovviamente diversi livelli decisionali, la Regione legittimamente deve fare il suo ruolo – sottolinea Cacciotto -. Però, prima di fare qualsiasi scelta, è opportuno che ascolti i territori e si definisca insieme anche quello che può essere l’organizzazione dei servizi”.
Questo è uno dei nodi cruciali, i servizi erogati. Su questo fronte c’è il caso del Marino, con diverse visioni anche all’interno della maggioranza. “Noi abbiamo la diatriba sul Marino: Marino sì, Marino no, Asl oppure Aou – conferma il sindaco -. Però prima ancora di arrivare al modello di governance è importante capire quali servizi si intende erogare e come si intende erogarli. Capire che personale ci mettono a disposizione: anestesisti, cardiologi, pediatri sono le maggiori sofferenze che abbiamo in questo momento. Così come oggi soffre la Aou, magari per gli anestesisti soffrirà la Asl domani, se non ci dicono come intendono porre rimedio a questa sofferenza”.
Ha le idee chiare su chi debba guidare il Marino il consigliere di maggioranza Christian Mulas. “Come presidente della nostra commissione Sanità ho portato i numeri: dati certi, non opinioni – spiega -. Il numero di prestazioni che eroga il Marino con l’Aou è nettamente superiore alla gestione Asl. Non c’è paragone, quella è la strada da prendere”. Ai lavori della Commissione presieduta dalla sassarese Carla Fundoni la delegazione algherese bipartisan ha partecipato anche il consigliere regionale catalano Valdo Di Nolfo. “Tutte le nostre energie – conclude il sindaco Cacciotto – devono essere concentrate per costruire un progetto serio da affrontare con impegno e con la massima responsabilità”.