La valorizzazione del Parco Manca di Alghero.
La valorizzazione del Parco GianMarco Manca torna al centro del dibattito politico ad Alghero. Il consigliere comunale di maggioranza Pietro Sartore interviene in merito alla recente proposta avanzata da un esponente del centrodestra, evidenziando come l’iniziativa arrivi in ritardo rispetto alle azioni già intraprese dall’attuale amministrazione.
Secondo Sartore, risulta paradossale la presentazione di un Ordine del giorno per promuovere un intervento che, di fatto, è già stato pianificato. L’inclusione del parco tra gli immobili oggetto di valorizzazione è stata infatti sancita nel bilancio previsionale approvato dal Consiglio comunale e confermata lo scorso 5 febbraio con una specifica deliberazione. Un atto che certifica l’impegno dell’amministrazione guidata dal sindaco Cacciotto nel restituire alla cittadinanza uno spazio che, per lungo tempo, è stato lasciato in uno stato di totale abbandono.
Riflettendo sulle vicende che hanno portato al degrado della struttura, il consigliere di maggioranza non manca di sottolineare il ruolo avuto dal centrodestra nella gestione del parco. Fino alla primavera del 2021, l’area, conosciuta anche come Parco della Merenderia, era pienamente operativa. Fu poi una scelta dell’allora amministrazione di centrodestra a segnare la sua progressiva decadenza: la decisione di non rinnovare la concessione al precedente gestore, seppur legittima, non fu accompagnata da alcun provvedimento volto a garantire la continuità della custodia. Nessun affidamento provvisorio, nessuna assegnazione temporanea, nessuna misura per impedire che il parco venisse lasciato in balia dell’incuria e del vandalismo.
Dai banchi dell’opposizione, più volte venne denunciato lo stato di abbandono in cui versava l’area. Insieme alla consigliera Esposito, Sartore documentò con immagini e video il progressivo deterioramento della struttura e i danni causati da atti vandalici. L’assenza di misure di tutela, secondo il consigliere, rappresentò non solo un errore politico, ma anche un potenziale danno erariale, tanto che si sollecitò un intervento della Corte dei Conti per far luce sulle responsabilità amministrative della vicenda.
Pur riconoscendo nel consigliere Alessandro Cocco un interlocutore attento e scrupoloso, Sartore non manca di evidenziare quella che ritiene una lacuna nella ricostruzione dei fatti. Se oggi il centrodestra avanza soluzioni per il rilancio del parco, sarebbe necessario, a suo avviso, non dimenticare che fu proprio una scelta dell’amministrazione di allora a decretarne il declino.
L’attuale Giunta sta già lavorando per restituire decoro e funzionalità all’area, avviando un percorso che, dopo anni di immobilismo, punta a restituire alla comunità uno spazio pubblico fondamentale. Nel frattempo, una soluzione temporanea è stata individuata con l’affidamento della custodia alla Protezione Civile, in attesa di un progetto definitivo che possa finalmente ridare vita a un parco che Alghero merita di riavere pienamente fruibile.