I bagnini sulle spiagge di Alghero.
Prosegue anche per questa stagione estiva il servizio di salvamento a mare nelle spiagge libere di di competenza del Comune di Alghero. Avviato nel 2020 con ottimi risultati, il servizio viene doverosamente confermato.
Ieri gli uffici del settore Ambiente hanno trasmesso la richiesta di contributo alla Protezione Civile Regionale che da anni stanzia adeguate risorse per tutti i comuni costieri. Congruamente alla misura contributiva che si riceverà, si procederà ad attivare il servizio su almeno due postazioni di salvataggio da posizionare una nel litorale di San Giovanni e l’altra nel litorale di Maria Pia. L’attività di salvamento nelle spiagge si è mostrata anche funzionale al monitoraggio dell’ordinata fruibilità negli arenili e al rispetto delle ordinanze in vigore. La presenza dei bagnini sugli arenili, infatti, in più casi si è rivelata utile a segnalare agli organi di controllo casi di inosservanza delle norme.
“Per questa amministrazione – spiega l’assessore all’Ambiente Andrea Montis – sarebbe il terzo anno dopo di attività dopo un lungo periodo di assenza del servizio; ma l’intendimento sarebbe quello, negli anni, di rafforzare il dispositivo d’intervento e di concerto con l’organo di coordinamento in operazioni di soccorso (Ufficio circondariale marittimo Guardia Costiera di Alghero) e i balneari, mettere a punto una rete di salvamento da tradurre in un semplice sistema informatico che grazie all’ausilio del software cartografico Google Earth, consenta di censire tutte le postazioni di salvataggio con i relativi mezzi ausiliari per il soccorso a mare ricadenti nel territorio“.
L’utilizzo dell’applicativo permetterebbe alla Guardia Costiera di avere un quadro d’insieme delle diverse risorse utilizzabili quali il posizionamento o la tipologia di mezzo, attivabili nell’immediatezza quale primo segmento del soccorso in attesa, se necessario, di interventi diretti delle forze deputate.