L’incontro sulla situazione della sanità ad Alghero.
Ieri il sindaco Mario Conoci, con il dottor Flavio Sensi, nuovo direttore dell’A.S.S.L. di Sassari ha incontrato i primari dei reparti dell’ospedale di Alghero, nella sala Consiliare di via Columbano, per un saluto istituzionale di inizio attività. Presenti il presidente del Consiglio Regionale Michele Pais, il Presidente del Consiglio Comunale Raffaele Salvatore, l’assessore Maria Grazia Salaris, il presidente della 5° Commissione consiliare Christian Mulas.
“L’incontro segna un tappa importante nel percorso di una collaborazione stretta tra Regione, l’amministrazione sanitaria e l’amministrazione comunale di Alghero per affrontare i problemi e impegnarsi a trovare soluzioni. Un percorso impegnativo, sappiamo quanto sia difficile intervenire su problemi prodotti in anni di abbandono, ma grazie al rinnovato impegno e collaborazione da parte di tutti abbiamo finalmente buone prospettive davanti”, ha spiegato il sindaco Mario Conoci.
La riforma sta già producendo l’effetto di avvicinare ai territori l’istituzione sanitaria, con un riferimento costante e quotidiano. “Ci sarà un cambio di marcia importante – ha assicurato il Direttore Sanitario Flavio Sensi – e un raddoppio dell’impegno nei confronti del personale e delle strutture. Le evidenze di una crisi che ha origine da una gestione sbagliata della sanità regionale mostra i segni con le criticità vaste, profonde in ogni ambito territoriale”. Diverse le criticità nei settori, ma le voci univoche da parte dei primari sono tutte riferite ad un senso di abbandono che da anni caratterizza la sanità locale.
“La riorganizzazione della sanità del territorio, che in questi anni ha sofferto la distanza che la separa da Cagliari, sta compiendo i passi necessari per trovare le giuste risposte – ha aggiunto Michele Pais, presidente del Consiglio regionale – e ora si sta invertendo la tendenza. La Regione ora è presente, lavora per migliorare le condizioni, su ogni fronte, ad iniziare dalla programmazione del nuovo ospedale, ma nel frattempo sono previste ingenti risorse per adeguamento sicurezza e ristrutturazione, oltre al potenziamento delle apparecchiature tecnologiche, quali una una nuova risonanza, tac di ultima generazione, mammografia di ultima generazione”.