Ad Alghero c’è chi pesca i ricci nonostante i divieti
Ad Alghero, lungo la spiaggia di Porticciolo, c’è chi non si preoccupa delle norme dell’ambiente e ha fatto una strage di ricci. Decine, se non centinaia, di gusci di ricci di mare sono stati rinvenuti abbandonati tra le rocce, evidenziando un problema di raccolta illegale di questa specie protetta.
Nonostante il divieto di raccolta, il fenomeno continua a verificarsi, lasciando dietro di sé un paesaggio di degrado e inciviltà. I gusci abbandonati non solo rappresentano un chiaro segno di violazione delle normative ambientali, ma pongono anche un serio rischio per l’ecosistema marino locale. La raccolta indiscriminata di ricci di mare, infatti, può alterare l’equilibrio degli habitat marini e compromettere la biodiversità della zona.
Questa situazione è un chiaro esempio di come comportamenti irresponsabili possano avere conseguenze dirette sull’ambiente. È fondamentale che le autorità locali intervengano per monitorare e prevenire ulteriori abusi, garantendo la protezione delle risorse marine e sensibilizzando la popolazione sull’importanza di rispettare le normative ambientali.
Si auspica che questo appello non cada nel vuoto e che si intraprendano azioni concrete per fermare questo scempio. La salvaguardia dell’ambiente marino è una responsabilità condivisa e richiede l’impegno di tutti.