Cosa c’è da sapere sul nuovo reparto dell’Ospedale di Alghero.
L’ospedale di Alghero si arricchisce di una Terapia intensiva e Semi-intensiva. Cinque posti letto di Terapia intensiva multidisciplinare e un posto letto di Semi-Intensiva che si pongono l’obiettivo di garantire l’assistenza per il decorso post-operatorio dei pazienti destinati alla chirurgia elettiva complessa e alla chirurgia in emergenza che prevede la gestione di pazienti instabili oltre l’assistenza rianimatoria anche a pazienti di livello intermedio che necessitano di monitoraggio e supporto specialistico ad alta tecnologia, che presentano insufficienza multi organo, e provenienti da reparti di area medica e chirurgica, da Pronto Soccorso, da strutture del territorio.
La Asl di Sassari mostra oggi la terapia Intensiva e Semi Intensiva del “Civile”, ubicata al piano terra nei locali rinnovati del presidio ospedaliero di via don Minzoni, adiacenti al Pronto Soccorso e al servizio SSD di Endoscopia Week Surgery e Chirurgia Ambulatoriale.
La struttura, originariamente concepita per essere destinata a Terapia Intensiva Cardiologica (Utic), è stata allestita, organizzata e attrezzata per accogliere 6 posti letto. All’ingresso del reparto è presente una stanza con una postazione di monitoraggio e un letto da adibire ad area di accettazione (shock room), oltre alle aree adibite alla centralina per il controllo anche a distanza del monitoraggio delle singole postazioni. Nell’Open Space le postazioni sono dotate di un letto da Terapia Intensiva, una colonna sospesa con sistemi di monitoraggio avanzato dei parametri vitali, una colonna con le pompe infusionali per la somministrazione di farmaci e un ventilatore da rianimazione per il supporto respiratorio dei pazienti. Si tratta di posti letto di area critica ad alto contenuto tecnologico e assistenziale per pazienti gravi di area medica, chirurgica e traumatologica.
Alla presentazione della struttura hanno presenziato i direttori generale, sanitario e socio sanitario dell’Asl n. 1 di Sassari – rispettivamente Flavio Sensi, Vito La Spina e Annarosa Negri – oltre alla responsabile della Sc Anestesia e Terapia Intensiva multidisciplinare, la professoressa Daniela Pasero, oltre all’assessore regionale della Sanità Carlo Doria, il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, e il presidente della commissione Sanità Regionale, Antonio Mario Mundula.
In seguito alla concessione del parere favorevole di compatibilità e funzionalità rilasciato dagli uffici regionali negli scorsi giorni, è stata nominata la commissione tecnica regionale che ha fissato per il 6 marzo prossimo l’audit per il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio e all’accreditamento della struttura. “Dopo oltre dieci anni di attesa, dal mese di marzo 2024 la terapia intensiva curerà i primi pazienti”, ha detto il direttore generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi.
“L’apertura del nuovo reparto di Terapia intensiva è un traguardo importante frutto della collaborazione tra Azienda Sanitaria, Aou, Università, Istituzioni, che risponde ai bisogni della popolazione del Nord Ovest della Sardegna con patologie acute e complesse. Un percorso che testimonia l’importanza del fare rete per raggiungere l’importante obiettivo di integrazione dei servizi sanitari. Il percorso che a breve ci consentirà di attivare la struttura, risponde a tre principali esigenze: da una parte potenziare i posti letto di Terapia Intensiva del territorio, ottimizzare l’offerta sanitaria dell’azienda sanitaria, ponendo così al centro le esigenze di salute del paziente, e inoltre dare giusta attenzione all’ospedale Civile di Alghero e ai professionisti che vi lavorano, oltre a sviluppare e implementare le specialità chirurgiche, determinanti per l’abbattimento delle liste d’attesa “, ha dichiarato il Direttore generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi.