Il progetto di 23 strutture di Alghero.
Benvenuti ad Alghero, storica porta d’oro del turismo in Sardegna in cui la ripartenza post pandemia del settore extra alberghiero, le e gli imprenditori la realizzano tutti insieme. “Ne usciremo migliori” si è detto e ripetuto nel momento più buio e Welcome To Alghero è il simbolo che sì, è possibile.
È possibile fare rete anche nella città in cui soggiornò Carlo V, l’imperatore che appellava i sardi come “pocos, locos y mal unidos”. L’unione fa la forza, su questo non c’è dubbio alcuno e l’associazione Welcome To Alghero nasce con la forza dei numeri: 23 strutture, circa 80 camere, oltre 800 posti letto e almeno 30 partnership.
Un’ idea complessa capace di mettere a sistema tutte le diverse tipologie dell’ospitalità extra alberghiera: bed & breakfast, guest house, appartment, country house e case vacanze. Un progetto che come afferma il presidente Gabriele Catogno mira a dare un servizio completo e di qualità al visitatore ma che ambisce a diventare protagonista nel panorama del turismo esperienziale.
“Come classe imprenditoriale di questa città sentiamo forte la necessità di lavorare soprattutto sulla destinazione Alghero e sono davvero orgoglioso di come si sta sviluppando Welcome To Alghero – spiega il presidente – come inizio non potevo chiedere di meglio. L’associazione è composta da professioniste e professionisti del settore ricettivo e dell’accoglienza, imprenditori e imprenditrici che mettono a disposizione del progetto il proprio know-how già ampiamente riconosciuto dai loro ospiti”
Ed è esattamente così, lo stesso Catogno vanta una una formazione in marketing turistico con tanto di laurea magistrale e un presente da host d’eccellenza. Formazione ed esperienza da una parte e imprenditoria giovanile e passione dall’altra sono sicuramente i punti di forza degli attori di Welcome To Alghero, senza dimenticare la marcia in più dell’impresa al femminile. Su questi concetti si soffermano la vicepresidente Annarosa Pinna e la tesoriera Piera Doppiu.
“Welcome To Alghero nasce con una visione di prospettiva, improntata al futuro e non al quotidiano, dobbiamo essere capaci di anticipare le esigenze del target dei viaggiatori che vogliamo accogliere. E sono convinta che questa avvincente sfida è alla nostra portata, anche e soprattutto per l’età media dei nostri host, esperienza ed entusiasmo non mancano di sicuro – commenta giovane vicepresidente, classe 1989, e Piera Doppiu – . È nostro obiettivo dare ai viaggiatori risposte in tema di conoscenza e approfondimenti della vera cultura della Sardegna. Anche per questo nell’associazione la presenza femminile occupa un posto di rilevanza, nella convinzione che come nella tradizione matriarcale della Sardegna la donna deve ricoprire un ruolo fondamentale”.
L’attenzione alla questione di genere in Welcome To Alghero è davvero importante. Lo si percepisce semplicemente dando uno sguardo alla composizione del direttivo, in cui su cinque componenti quattro sono donne, alle già citate si aggiungono Sara Alivesi nel ruolo di segretaria e Elena Fanciulli in qualità di consigliera.