Il parco ottiene la Carta Europea del turismo sostenibile.
Dopo un lungo percorso di accreditamento internazionale il Parco Nazionale dell’Asinara ottiene il prestigioso riconoscimento della Carta Europea del turismo sostenibile delle aree protette insieme ad altre 7 realtà europee, entrando ufficialmente a far parte della federazione pan-europea Europarc e, se le misure covid lo permetteranno, parteciperà alla cerimonia di consegna del diploma il primo luglio a Sabugal in Portogallo, nel corso del prossimo Ects Network Meeting.
Un percorso portato avanti con il Ministero della Transizione Ecologica, che ha finanziato tutte le azioni di accreditamento, e con la Federazione Italiana dei Parchi. Hanno inoltre aderito al percorso di certificazione i comuni di Porto Torres, di Stintino e di Castelsardo.
Oggi la rete Europarc Cets coinvolge 37 paesi in rappresentanza di migliaia di aree protette e siti Natura 2000. Complessivamente le organizzazioni riunite nella federazione gestiscono più di trenta milioni di ettari appartenenti alla Rete Natura 2000 (pari al 40% dell’estensione totale della rete) e la CETS rappresenta la certificazione più autorevole per la qualità della gestione. Il motivo principale di ciò sta nel fatto si tratta di una certificazione di processo, che attesta il completamento di un percorso partecipativo grazie al quale l’area protetta porta vanti una strategia territoriale condivisa per il turismo sostenibile.
Una scelta portata avanti dall’Ente, dagli operatori economici e dalle amministrazioni locali, come Porto Torres, Stintino e Castelsardo in una gestione attiva della sostenibilità in ambito turistico, sotto il vaglio di un ente esterno e indipendente come Europarc.