La situazione nel comune di Bono.
A seguito della conferma pervenuta ieri dal laboratorio di Nuoro, di cinque casi di positività alla variante inglese del Covid a Bono, ci sarà un nuovo lockdown del comune. La conferma dal sindaco di Bono, Elio Mulas, che si è riunito in videoconferenza con il commissario dell’Ats Sardegna, Massimo Temussi e con i responsabili dell’Assessorato Regionale alla Sanità.
Allarme variante inglese, anche una professoressa di Sassari ed un militare a Bono contagiati
“La variante inglese è stata portata a Bono da un militare di stanza in Libano – conferma Temussi – che ha contagiato il resto della sua famiglia residente a Bono. In totale sono cinque persone. Tra i contagiati anche la sorella del militare, che lavora presso un Istituto comprensivo di Sassari, del quale abbiamo già chiuso una classe in via precauzionale. Dal momento che la variante inglese è molto più aggressiva e anche più contagiosa, siamo propensi a portare in essere un protocollo rafforzato che prevede un controllo a tappeto di tutte le oersone che sono venute a contatto coi positivi, non solo i famigliari, ma anche conoscenti ed amici. Per quanto ci riguarda, siamo a favore del lockdown come proposto dal sindaco di Bono, del quale attendiamo l’eventuale ordinanza a seguito della videoconferenza di questa mattina”.
Il primo cittadino di Bono sta seguendo molto da vicino l’evoluzione della situazione. “Stanotte ho studiato il caso – aggiunge – ed ho visto che nelle regioni in cui sono state accertate le varianti inglesi, come ad esempio in Umbria, ci sono stati dei lockdown zonali. Questo è ciò che ho chiesto alla Regione, per tutelare Bono e i paesi limitrofi”.