Bonorva festeggia i 100 anni di zio Giovanni, il nonno carabiniere di tutti

Festa per i 100 anni di Giovanni Maria Sanna.

Bonorva festeggia i 100 anni di “zio” Giovanni Maria Sanna. A fare gli auguri all’ex carabiniere, a nome della cittadinanza, è stato il sindaco, Massimo D’Agostino, insieme ad alcuni assessori e rappresentanti dell’Arma. Tra questi il maggiore Sebastiano Battino, comandante della compagnia di Bonorva, i marescialli della stazione, il tenente del nucleo radiomobile, e il presidente dell’associazione carabinieri, Pietro Pintore.

“Un uomo probo, con un alto senso dello Stato, che ha dedicato la sua vita al lavoro e alla famiglia. Una famiglia bellissima, un signore distinto, orgoglio dell’Arma e della sua comunità“, lo ha definito il primo cittadino.

Durante la seconda guerra mondiale, zio Giommaria, così come viene chiamato affettuosamente dai suoi compaesani, entrò nell’Arma dei carabinieri, partecipando al conflitto in Grecia dove fu fatto prigioniero in Sicilia e deportato in Germania. Riuscì a tornare nell’isola soltanto al termine del conflitto, nel 1945. Per questo motivo, venne insignito della croce di guerra e della medaglia d’oro.

Dal 1975 il nonnino bonorvese è rientrato nel suo paese, dopo aver concluso la carriera nell’Arma. Esperienza che, negli anni scorsi, gli diede modo di diventare presidente della locale associazione dei carabinieri.

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