Una discarica abusiva piena di guaina per i tetti a Bonorva

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Discarica di rifiuti pericolosi a Bonorva.

I carabinieri del Nucleo operativo ecologico (Noe) di Sassari, su disposizione del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sassari, Sergio De Luca, hanno sequestrato preventivamente un terreno di circa 10.000 metri quadrati utilizzato come discarica abusiva di rifiuti speciali. L’area, situata in località “Serras” vicino al cimitero di Bonorva, conteneva scarti di guaina bituminosa e residui legnosi, alcuni dei quali interrati e altri impiegati per realizzare un piazzale cementato privo di autorizzazioni edilizie.

Le indagini sono state avviate per risalire all’origine dei rifiuti e identificare eventuali responsabili delle operazioni di trasporto e smaltimento illegale. L’inchiesta si inserisce nel contesto di controlli sulle demolizioni e costruzioni di edifici pubblici finanziati tramite fondi del Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

Il proprietario del terreno, un imprenditore edile, è stato segnalato per violazioni al Testo unico dell’edilizia e al Testo unico ambientale. Oltre alle sanzioni, dovrà ripristinare l’area rimuovendo le opere abusive.

Come scrive La Nuova Sardegna, i carabinieri del Noe stanno intensificando i controlli relativi alla transizione ecologica e all’utilizzo dei fondi del Pnrr, concentrandosi anche su segnalazioni recenti legate a impianti fotovoltaici.

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