La Giornata della Memoria a Bosa.
Bosa celebrerà la Giornata della Memoria, il 31 gennaio, in ricordo delle vittime della Shoah, con la rappresentazione teatrale dell’attore Paolo Floris “Storia di un uomo magro”, monologo liberamente tratto dal romanzo di Giacomo Mameli, “La ghianda è una ciliegia”, che vedrà sul palco l’attore accompagnato dalle musiche di Pierpaolo Vacca.
L’evento è promosso dall’assessorato comunale alle Politiche giovanili, ed è una tappa del tour dello spettacolo che comprende cinque regioni, Sardegna, Marche, Toscana, Lombardia ed Emilia. L’appuntamento di Bosa e l’intero tour sardo sono stati presentati questa mattina nell’aula consiliare del Comune di Bosa dall’attore Paolo Floris, l’autore e giornalista, Giacomo Mameli, l’assessore alle Politiche giovanili, Marco Naitana, l’assessora alla Pubblica istruzione, Maura Marongiu, con gli studenti delle scuole superiori.
La presentazione è stata introdotta dall’assessore Naitana, che ha dialogato con l’autore e con gli studenti in sala.
”Celebrare il Giorno della Memoria è importante per informare, educare e sensibilizzare le persone, e in particolare i giovani, affinché tragedia come l’Olocausto non si ripetano nella storia dell’umanità», commentano gli assessori Naitana a Marongiu. «Per questo l’Amministrazione comunale ha voluto partecipare a questa iniziativa promuovendo lo spettacolo teatrale e coinvolgendo gli studenti. Invitiamo i nostri concittadini ad assistere al monologo di Floris tratto dall’opera di Mameli, perché non bisogna restare indifferenti davanti a tragedie di questa portata”.
Lo spettacolo andrà in scena a Bosa in due rappresentazioni, entrambe il 31 gennaio: alle ore 11 per gli studenti nell’aula magna dell’istituto superiore “G. A. Pischedda”, e alle ore 18, aperta a tutti, nella sala della Casa della Divina Provvidenza “Cottolengo”. L’ingresso è gratuito. Il tour isolano dello spettacolo inizierà da Sassari il 30 gennaio, quindi il 31 a Bosa, e proseguirà il 1° febbraio a Orosei, il 2 febbraio a Masullas e il 3 a Silanus.