Castelsardo, in via Sedini un’area cani di 1.100 metri quadri

L’area cani a Castelsardo.

Sono iniziati a Castelsardo i lavori per la realizzazione di un’area di sgambamento per cani nell’area verde inserita all’interno dell’abitato, adiacente al complesso sportivo dove sono inseriti i campi da tennis, in via Sedini.

La realizzazione dell’area di sgambamento cani, di ben 1.100 metri quadrati, è stata pensata dall’amministrazione comunale per dare una risposta ai possessori di cani in Città, ma anche ai turisti con cani al seguito, che potranno, anche loro, godere di uno spazio dove lasciare liberi agli amici a quattro zampe, senza guinzaglio e museruola.

Al via i lavori.

Hanno già preso il via i lavori uno spazio verde recintato, all’interno del territorio urbano, dove gli animali saranno liberi di correre liberamente e di giocare in sicurezza. Nell’area, allestita anche con un impianto di illuminazione, saranno presenti zone d’ombra e saranno predisposte panchine, fontanelle, per permettere agli animali di abbeverarsi, e contenitori per le deiezioni canine.

L’intervento, del valore di 40mila euro, è frutto di un contributo ottenuto tramite un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri destinato ad infrastrutture sociali e del progetto approvato dalla locale Giunta nel dicembre dello scorso anno.

Le parole del sindaco e dell’assessore all’Ambiente.

“L’obiettivo era quello di rigenerare uno spazio pubblico in disuso e, allo stesso tempo, di creare un luogo dedicato agli amici a quattro zampe – sottolinea il sindaco Antonio Maria Capula -. Un’attenzione in più da parte dell’amministrazione comunale alle esigenze di tutti i cittadini, compresi gli animali domestici, per contribuire a rendere Castelsardo un luogo più vivibile e inclusivo”.

“La realizzazione di un punto di ritrovo per cani è segno di un’attenzione particolare verso gli animali di compagnia, anche grazie alla fattiva collaborazione, avuta in tutti questi ultimi anni, con la locale Associazione Zampette Felici Odv – conclude l’assessore alle Politiche Ambientali Roberto Fiori -. Una collaborazione che ha portato a diverse campagne di microchippature canine e feline, a contributi per le sterilizzazioni canine, alla realizzazione di colonie feline, all’adozione di cani dai canili comunali e tanto altro”.

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