Il rischio inquinamento nel porto di Castelsardo.
A pochi giorni di distanza dall’ultimo incendio di una barca nel porto di Castelsardo, e ad un mese dal rogo che ne distrusse 6, proseguono le indagini della Capitaneria di Porto. Ad oggi non sono ancora stati individuati i responsabili, mentre l’unica certezza resta lo sventato pericolo di inquinamento nel tratto di mare.
Mercoledì notte, poco prima delle 4 del mattino, un rogo ha avvolto una piccola imbarcazione che si trovava parcheggiata vicino la banchina. Rapido l’intervento dei vigili del fuoco, ma al loro arrivo il natante era andato completamente distrutto. L’ipotesi più accreditata è quella dell’atto doloso, ma ulteriori verifiche sono in corso, ancora oggi, da parte dei militari della Guardia Costiera.
L’episodio segue di qualche settimana un altro incendio avvenuto sempre nel porto di Castelsardo. Nella notte tra il 4 e il 5 dicembre, diverse barche sono andate distrutte. A quel punto erano arrivati i vigili del fuoco insieme al Nucleo sommozzatori, che si era occupato di portare al largo le altre barche vicine, per evitare che il fuoco aggredisse anche quelle. L’intervento si è rivelato provvidenziale, perché consentì di circoscrivere l’incendio alle 6 barche coinvolte.