Il candidato Doria parla ad una piazza semivuota a Castelsardo.
I malumori all’interno della Lega iniziano a sortire i primi effetti anche all’esterno. Il più evidente ieri sera, a Castelsardo, quando, il comizio del candidato alle elezioni suppletive per il Senato, Carlo Doria, è stato un autentico flop. Malumori anche a Porto Torres dove il partito di Matteo Salvini vorrebbe imporre un candidato per le elezioni comunali scontrandosi con gli alleati.
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L’arrivo di Doria, ieri sera a Castelsardo, è stato preceduto dalla presentazione del deputato Eugenio Zoffili, commissario per la Lega nell’isola, che ha usato parole di elogio nei confronti dell’ortopedico. Parole che sono ripiombate in una piazza semivuota, gremita da poche decine di persone aderenti allo stesso partito. Tra queste il consigliere comunale di Sassari, Francesco Ginesu, l’assessore alla cultura del Comune di Alghero, Giorgia Vaccaro, il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais e l’assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu.
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Ben più complicata, invece, la situazione a Porto Torres. Il nome del candidato sindaco per le elezioni amministrative è contesa tra il Partito Sardo d’Azione e Riformatori Sardi. Questi ultimi, paradossalmente, alcune settimane fa avevano aderito alla coalizione civica autonomista, convergendo sul nome di Franco Satta, loro espressione. A spuntarla potrebbe essere un uomo di Cambiamo!, il movimento fondato da Giovanni Toti e in Sardegna rappresentato dal consigliere di Sorso, Antonello Peru.