I lavori a Castelsardo.
A Castelsardo è stato approvato , nella Giunta dello scorso 24 aprile, il progetto esecutivo inerente al lotto funzionale dei Lavori di riordino pontili, impianti, arredi servizi al Porto turistico di Castelsardo relativo al tanto atteso intervento di rimozione e sostituzione del ponticello pedonale in legno che collega tra loro la banchina di levante con quella corrente lungo la strada statale.
“Le lungaggini legate alla pandemia per noi non hanno mai rappresentato una scusa e abbiamo fatto ogni sforzo utile per portare avanti i lavori in tempi ragionevoli. Ora, finalmente, si potrà andare a gara, con i tempi dettati dalla normativa vigente in materia di appalti pubblici“, commenta l’assessore agli Affari portuali Giuseppe Corso.
Il ponte, realizzato negli anni 2006-2007, è oggi noto a tutti i passeggiatori seriali e ai titolari delle imbarcazioni ormeggiate nell’area per i disagi verificatisi negli anni a causa del suo ammaloramento. La struttura, il cui passaggio per motivi di sicurezza è ormai interdetto, presenta, come si legge nella perizia di progetto, “problemi di degrado in corrispondenza della porzioni superiori delle travi principali, oltre che nel piano di calpestio in tavolato, dei gradini e sui tacchi di appoggio in legno degli stessi […] con alcune parti soggette ad un avanzato stato di degrado del legno e a cedimenti localizzati […] in alcuni casi tali da pregiudicare la sicurezza statica della struttura“.
L’intervento andrà a costare poco più di 187 mila euro, imputati sul più ampio finanziamento di 500 mila euro assegnato all’ente locale con la determinazione della Regione.
“Se solo si fosse provveduto sin dall’inizio e con cadenza periodica – afferma l’assessore ai Lavori pubblici e alle Manutenzioni Roberto Pinna – ad operare con le dovute benché minime manutenzioni, non ci troveremmo, oggi, a questo punto. Non ci si può certo aspettare che un ponte sul mare possa avere vita eterna ma il declino sarebbe stato più graduale e ora, in questo difficile periodo, non ci saremmo trovati a spendere per il ponte quelle risorse. Fortunatamente non si sono mai verificati incidenti nella navigazione o danni alle persone. Ad ogni modo, con la nuova progettazione, si è provveduto, pur non alterando le caratteristiche geometriche, dimensionali e tipologiche rispetto all’opera preesistente, ad adottare alcuni espedienti tecnici grazie ai quali l’opera sarà più duratura. Ad esempio, le travi principali saranno rivestite con tavolato di protezione al fine di limitare l’esposizione agli agenti atmosferici e i profili in acciaio saranno protetti superficialmente mediante zincatura a caldo, più conforme all’ambiente marino del sito di intervento”.
Sempre nella stessa giornata è stata approvata sui tavoli della Giunta la perizia di variante in corso d’opera presentata nel contesto dei “Lavori di riqualificazione e ammodernamento dell’area portuale destinata alla pesca professionale”, il cui finanziamento è stato gestito da Argea e dal Flag Nord Sardegna, rispettivamente per l’importo di 130 mila e 160 mila euro.
Si è già intervenuti alla predisposizione degli impianti acqua e luce a servizio della pesca, al ripristino delle canalette e delle copertine ammalorate e al posizionamento in banchina delle nuove colonnine a scheda poste a servizio del comparto, che renderanno possibile ottimizzare i consumi per il settore.