I lavori nel porto turistico di Castelsardo.
L’assessorato ai Lavori Pubblici della Regione Sardegna, ha approvato nei giorni scorsi, gli elaborati del progetto esecutivo per importanti lavori per l’efficientamento nel Porto Turistico di Castelsardo.
Fra gli interventi più attesi e più urgenti vi è la sostituzione del ponte pedonale sul canale di collegamento con il Rio Frigiano. Il ponte pedonale, realizzato nel 2006/07, in legno lamellare, si presenta infatti decisamente degradato tanto che era stato necessario chiuderlo al transito del pubblico sin dal 2018. In particolare, le travi principali presentano zone caratterizzate da un avanzato stato di ammaloramento del legno, specie nelle parti superiori direttamente esposte all’azione dei raggi solari, con numerosi ed evidenti “fuori-piombo” delle travi.
Secondo le indicazioni fornite dei produttori di legno lamellare avrebbe dovuto avere, eseguendo gli interventi minimi di manutenzione (in realtà mai eseguiti), una vita utile di circa 15 anni.
Dopo l’approvazione del progetto esecutivo nel 2021, per un importo di 187.232,58 euro, a causa degli aumenti del costo dei materiali (legno ed acciaio), alcune tariffe del prezziario regionale sono risultati fuori mercato. L’amministrazione comunale aveva chiesto di adeguare i prezzi ai valori di mercato. Purtroppo, anche dopo tale aggiornamento, le procedure di gara, ben tre, eseguite negli anni 2022 e 2023 sono andate deserte, a causa degli ulteriori rincari dovuti alla particolare situazione economica internazionale dovuta alla guerra in Ucraina, agli eventi pandemici (Covid19) ed alla grande richiesta di materiali edili per il Super Bonus 110%.
Nel 2023 la Regione Sardegna ha provveduto alla rimodulazione delle analisi e l’aggiornamento dei prezzi ed ora, come risulta dal nuovo quadro economico, l’importo complessivo disponibile per il nuovo ponte è di 320.000 euro.
Oltre al ponticello è stato approvato anche il rifacimento della pavimentazione industriale in calcestruzzo della strada interna al porto, che si sviluppa, a partire dalla banchina di levante, lungo tutte le strutture dei servizi connessi al porto. La carreggiata presenta, in alcuni punti, evidenti dissesti e cedimenti locali. È prevista la manutenzione straordinaria tramite bitumatura di tutta la superficie, preceduta dalla fresatura e rimozione del vecchio calcestruzzo ammalorato ed infine l’apposizione della relativa segnaletica orizzontale.
Anche l’impianto di illuminazione, ora composto da pali in vetroresina e doppia armatura stradale, non solo non rispetta le attuali misure normative contro l’inquinamento luminoso ma, molte parti, risultano non funzionanti. Si prevede la sostituzione delle armature ormai obsolete con nuovi corpi illuminanti a led, tali da rispettare gli attuali requisiti normativi sull’inquinamento luminoso ed in grado di illuminare a 360°. Verranno sostituite ben 35 armature stradali, mantenendo i pali tronco-conici in vetroresina esistenti che verranno comunque riverniciati. L’alimentazione elettrica dei corpi illuminanti sarà garantita mediante la posa di nuovi cavi elettrici.
Verrà infine risanato anche il muro di contenimento in calcestruzzo armato, posizionato lungo la strada di accesso al porto turistico, che presenta numerose porzioni ammalorate, caratterizzate dall’espulsione del copriferro e da evidenti fenomeni di corrosione ed ossidazione delle barre di armatura in acciaio.
L’intervento di ripristino, lungo gli oltre 100 metri di muraglione, prevede la preliminare rimozione delle porzioni di copriferro ammalorate e la pulizia meccanica delle armature a vista, mediante spazzolatura. Successivamente si procederà al trattamento delle barre di armatura ossidate, attraverso l’applicazione di apposito prodotto passivante protettivo per armature metalliche, atto ad inibire il processo di ossidazione conseguente alla carbonatazione del calcestruzzo, ed al ripristino della superficie del muro di contenimento, mediante l’applicazione di malta cementizia fibro-rinforzata e successivo rivestimento con pitture a base di resine acriliche.
“È uno passo importante, compiuto in sinergia con l’assessorato e gli uffici regionali dei lavori pubblici, visto che si tratta di lavori da eseguirsi in area demaniale – sottolinea il sindaco Antonio Capula – ma grazie a contatti costanti ed alla collaborazione dell’Ente Regionale, siamo arrivati all’approvazione di progetti importanti, fermi da tempo a causa del rialzo eccessivo dei prezzi delle materie prime, dovuto alla delicata congiuntura economica internazionale”.
“Il nostro obiettivo – conclude l’assessore ai servizi portuali Giuseppe Corso – è sempre stato quello di rendere il locale sistema porto più competitivo rispetto a quello che abbiamo trovato. La politica legata alla realizzazione di importanti interventi di manutenzione deve essere intesa anche in quest’ottica. La strada è ancora lunga, ed il tema dell’incertezza e dei limiti legati alle nuove assegnazioni delle concessioni demaniali non è ancora superato. Tuttavia, già vedere realizzati questi primi interventi è una piccola vittoria e un tassello aggiunto al decoro della nostra città”.