L’opposizione a Castelsardo attacca: “Siete la fiera dell’improvvisazione”

A Castelsardo l’opposizione contro la sindaca e la sua maggioranza

Sono sempre più testi i rapporti a Castelsardo con l’opposizione che respinge le accuse della sindaca e passa al contrattacco. “Respingiamo come gruppo le accuse, gratuite, della sindaca, di mistificare la realtà, non supportate da casi concreti – scrivono i consiglieri di Castelsardo Bene Comune. Invitiamo Lei e tutto il gruppo che amministra la nostra Città al rispetto delle Leggi e dei Regolamenti. In più di un’occasione abbiamo fatto notare violazioni e irregolarità, prontamente verbalizzate, dimostrando un totale dilettantismo e la non conoscenza della macchina amministrativa. In diverse occasioni, dopo le nostre osservazioni sono stati rinviati, nel corso di questi mesi, diversi punti in sede di Consiglio Comunale sia per la mancanza di atti durante la seduta pubblica, che per mancato deposito degli stessi nei tempi stabiliti”.

La replica dell’opposizione

“Totale confusione si nota anche nella dichiarazione rilasciata alla stampa, “gli atti erano disponibili giorni prima”. Le ricordiamo che il Regolamento prevede che gli atti siano depositati entro 48 ore antecedenti la seduta, ed è questo il termine che fa fede, infatti in caso di mancanza degli stessi non potremmo eccepire nulla se non entro i tempi stabiliti. Gli stessi atti non sono stati resi disponibili neppure durante i lavori nell’apposita Commissione, convocata prima dell’assemblea, ed espletata con prepotenza, nonostante i Consiglieri di opposizione, vista la mancanza degli atti, avessero proposto un’interruzione per poter fotocopiare i documenti ed averli in aula. Basta leggere il Verbale di Commissione (che stiamo sempre attendendo) per averne conferma”.

“Quando la Sindaca parla di “massima trasparenza e leale collaborazione a cui questa Amministrazione ha sempre puntato”, sicuramente dimentica che in questi mesi diverse interrogazioni aspettano risposta come, ad esempio, quella sul mancato svolgimento del Premio Giornalistico, sull’arbitraria apposizione dei lucchetti ai campi da tennis e diverse altre, nonostante si debba rispondere entro dieci giorni. Anche numerose richieste di accesso agli atti, per cui è prevista la consegna entro tre giorni, hanno avuto lo stesso destino. Inoltre, non si sono potuti verificare allegati in Delibere di Giunta, anche se citati e richiamati nelle stesse, senza dimenticare le svariate Delibere di Giunta mai trasmesse al gruppo di opposizione così come prevede il Testo Unico degli Enti Locali”.

“Vero è, come dichiara la Sindaca, che la Segretaria ha certificato la validità della seduta, ma solo, come riportato dalla stessa nel verbale di Consiglio Comunale, perché: “Il Segretario non suggerisce il rinvio perché ci sono atti obbligatori”, in scadenza”.

“Stiamo assistendo, dall’inizio della legislatura ad una vera e propria fiera dell’improvvisazione, del dilettantismo ma soprattutto dell’incoerenza e dell’arroganza da parte di persone che si sono proposte come preparate e professionali ed hanno svolto la campagna elettorale puntando sulla trasparenza, sulla partecipazione ed il coinvolgimento. Nel loro programma elettorale scrivevano: “la capacità di un’amministrazione si misura anche nel garantire in tutti i modi possibili la maggiore partecipazione ed informazione delle minoranze, consentendo alle stessi di svolgere al meglio il proprio mandato elettivo”. Coerentemente con quanto hanno affermato, è quindi chiara la loro scarsa capacità di amministrare, visto il comportamento tenuto fino ad oggi”.

Condividi l'articolo