Castelsardo, l’assessore replica all’opposizione: “Rifiuti lasciati in mare per anni”

L’assessore all’Ambiente di Castelsardo replica agli attacchi dell’opposizione

L’opposizione attacca sui rifiuti abbandonati in mare a Castelsardo e l’assessore all’Ambiente parte al contrattacco. “Anziché le polemiche insulse e le manipolazioni in malafede del gruppo di opposizione in Consiglio comunale, in particolar modo dell’ex assessore all’ambiente Roberto Fiori, ci aspettavamo una nota positiva per aver dato inizio alla rimozione dell’ammasso ferroso e di plastica giacente dal 2021 nella caletta del Pedraladda. Ripetutamente segnalato negli anni scorsi all’amministrazione Capula, purtroppo, senza successo”. L’assessore all’Ambiente Christian Speziga replica così alle accuse della precedente amministrazione comunale.

L’intervento del Comune

“Dal 24 giugno 2024, data dell’insediamento – aggiunge l’assessore Speziga – la nostra amministrazione ha messo in calendario una serie di azioni prioritarie. Tra le quali la rimozione del summenzionato materiale, presente da anni nel bagnasciuga della spiaggetta sottostante l’Hotel Pedraladda. In seguito ad un’attenta valutazione si è stabilito che l’azione di rimozione dell’ammasso fosse possibile con l’utilizzo di mezzi meccanici, quali gru dal braccio lungo, oppure con elicottero. Il 26 luglio è iniziato il prelievo previo riempimento in sacchi edili di circa 300 kg di materiale ferroso e plastico, grazie all’ausilio gratuito di un elicottero già impegnato in lavori di posa di pali e reti paramassi nella scarpata naturale di ” Punta Spinosa “, soprastante la statale 200”.

“I tre quintali rimossi, costituiti di solo ferro di armatura e rete plastica di utilizzo in edilizia, sono stati raccolti in sacconi edili. Il resto dell’intricato ammasso da rimuovere, costituito anche da materiale di risulta di calcestruzzo e sabbia marina, verrà asportato nelle prossime settimane. L’ex amministrazione Capula con questa grave inadempienza aveva dato, a suo tempo, prova di essere poco sensibile alle problematiche ambientali. Potevano intervenire da subito con la rimozione, invece di lasciare questo enorme ammasso in giacenza per anni, in attesa che arrivasse una nuova amministrazione a farsene carico.”

“Noi non abbiamo interessi personali: il nostro solo interesse è il bene di Castelsardo e dei castellanesi. Colgo inoltre l’occasione – continua il neoassessore all’Ambiente -. Anche per ricordare al gruppo di opposizione “Castelsardo Bene Comune” che l’8-9 giugno 2024 i cittadini castellanesi hanno bocciato il loro proporsi per l’inadeguatezza del ruolo svolto dal 2019 al 2024. Questo li faccia riflettere sull’opportunità di presentarsi, finalmente e in modo serio, come una forza politica propositiva, finalizzando i propri interventi a scopi costruttivi”.

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