Una donna è stata contagiata dalla legionella a Cheremule.
A Cheremule è stato registrato un caso di legionellosi. Una donna, originaria di Mores, è attualmente ricoverata in terapia intensiva a Sassari e posta in coma farmacologico. Inizialmente, la sua ospedalizzazione era avvenuta presso l’ospedale di Ozieri, ma a seguito del peggioramento delle sue condizioni è stata trasferita a Sassari.
Le circostanze che hanno portato all’infezione non sono chiare al momento. Inizialmente si era ipotizzato un possibile legame tra l’infezione e la piscina comunale di Cheremule, dal momento che la donna lavora per un’azienda che si occupa della pulizia delle strutture sportive, incluso l’impianto. Tuttavia, questa ipotesi è stata successivamente esclusa in seguito alle analisi. La piscina è stata chiusa temporaneamente per precauzione e, dopo le necessarie ispezioni e verifiche, è stata nuovamente aperta al pubblico.
La legionellosi, nota anche come malattia del legionario, è un’infezione polmonare causata dal batterio Legionella. Questo batterio si trova sia in ambienti acquatici naturali che in quelli artificiali come impianti termali, fontane, serbatoi d’acqua e piscine. Gli impianti artificiali possono fungere da veicolo di diffusione del batterio. La malattia viene generalmente contratta tramite l’inalazione di aerosol contenenti il batterio. Il periodo di incubazione varia da 2 a 10 giorni, e i sintomi includono febbre, dolore toracico, difficoltà respiratorie, tosse e, nei casi più gravi, complicazioni polmonari.