Crescono le imprese al femminile a Sassari, superato il 20%

La crescita delle imprese femminili a Sassari.

Anche a Sassari crescono le imprese guidate da donne. In provincia sono il 23,54% del totale, secondo uno studio condotto da Il Sole 24 Ore. Generalmente, in tutto il Paese è in crescita l’imprenditoria femminile, con un record soprattutto nel Mezzogiorno. Tuttavia, in Sardegna, come nel resto d’Italia, ancora non è stata raggiunta la parità di genere con gli uomini.

LEGGI ANCHE: Diritti, lavoro e violenza: a Sassari la parità di genere è lontana

I dati, aggiornati al 31 dicembre 2024, si riferiscono a quelle aziende dove almeno due terzi del capitale è intestato a una donna o c’è un socio unico donna. Stando al report, in particolare sui dati del Sassarese, sono sopratutto le imprese del commercio ingrosso e dettaglio; riparazioni auto e motocicli, dove sono 2.594. Il secondo settore prevalente è quello dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, con 2.143 donne alla guida. Le altre attività prevalenti riguardano servizi di alloggio e di ristorazione (1.484 imprese femminili) e altre attività di servizi (1.130 imprese).

Il curioso caso del Sud.

Lo studio de Il Sole 24 Ore mostra che nessuna provincia italiana è riuscita a colmare il gap tra imprese maschili e femminili. Le aziende guidate da donne restano comunque una minoranza, con punte di oltre il 30% raggiunto da Benevento e Avellino, ma nessuna provincia raggiunge il 50%. Il Meridione mostra un numero maggiore di imprese femminili rispetto al Nord e Sassari in linea con il resto del Sud per numero di attività economiche guidate da donne.

È un dato curioso perché questa volta mostra il Mezzogiorno più avanti nel protagonismo femminile e il Nord piuttosto indietro. A Milano, ad esempio, le imprenditrici donne sono soltanto 18,19% del totale e la provincia è una di quelle con la maggiore occupazione femminile, preceduta da altre dove il numero di imprese femminile resta basso.

E’ evidente dunque che, a differenza degli uomini, le donne decidono di dare vita ad una impresa proprio nei territori dove l’occupazione femminile è meno incentivata. Al Sud, la partecipazione delle donne al mercato del lavoro resta ancora esigua, con punte che arrivano anche sotto il 30%. E’ proprio in questi territori che le donne, restando escluse dal mondo del lavoro, in quanto tali, cercano l’indipendenza economica avviando un’impresa.

Bassa l’occupazione femminile a Sassari.

Anche a Sassari i dati dell’imprenditoria al femminile sono in linea con il Mezzogiorno. Anche nel Sassarese l’occupazione delle donne resta bassa se paragonata a molte province del nord e del Centro Italia. In città soltanto il 61,2% delle donne partecipano al mercato del lavoro, con una percentuale sotto la media europea di quasi 10 punti. Numeri che sono ancora più bassi in alcuni paesi dell’entroterra. In provincia le donne nel mercato del lavoro dipendente sono soltanto poco più del 50%. E’ proprio in questo contesto che “mettersi in proprio” rappresenta una delle vie di fuga delle donne da povertà ed esclusione sociale.

Condividi l'articolo